Il punto di riferimento per gli appassionati di cultura giapponese
NipPop x FEFF26 – “Typhoon Club”: nell’occhio del ciclone.
Sei ragazzз si lanciano in una danza sfrenata, nudз, sotto l’acqua di un tifone che sferza la campagna: uno sfogo quasi animalesco della gioventù. È il 1985 quando Sōmai Shinji dirige Typhoon club, la pellicola più caotica e spiazzante che ci ripresenta quest’anno il Far East Film Festival 26 all’interno del loro ciclo di retrospettive.
Far East Film Festival 26 – ecco le novità dell’edizione 2024!
Martedì 26 marzo 2024 si è tenuta la conferenza stampa della 26° edizione del Far East Film Festival di Udine che sarà, ancora una volta, il punto di riferimento internazionale del cinema popolare asiatico: venite con noi a scoprire le novità e gli eventi di quest’anno!
Ishibashi Eiko in concerto sul palco del FEFF 26!
Una geniale polistrumentista capace di spaziare dal dream pop all’ambient jazz, camminando sul filo del crossover tra Oriente e Occidente, e un geniale regista pluridecorato che, collezionando capolavori, ha già lasciato un segno indelebile nel cinema (non solo asiatico) dell’ultimo decennio. Stiamo parlando, ovviamente, di Ishibashi Eiko e di Hamaguchi Ryusuke, cioè di un sodalizio tanto fertile quanto magico.
CONTROFIGURA: Alterità, differenza, discriminazione – Corpi e voci di donne contronormative nel Giappone contemporaneo
Per celebrare Marzo mese della Donna 2024, NipPop ha il piacere di invitarvi a un’esclusiva tavola rotonda: “CONTROFIGURA: Alterità, differenza, discriminazione – Corpi e voci di donne contronormative nel Giappone contemporaneo”. Vi aspettiamo martedì 19 marzo 2024 alle ore 15:30 nella bellissima Aula Prodi di San Giovanni in Monte a Bologna.
KOI: una speranza dopo lo tsunami dell’11 marzo
Per non dimenticare la triplice catastrofe che ha colpito Fukushima e il Tōhoku ormai tredici anni fa, NipPop ha il piacere di invitarvi alla proiezione del documentario KOI: Searching for hope in the aftermath of Japan’s 2011 Tsunami, di Lorenzo Squarcia, che si terrà il 15 marzo 2024 alle ore 15.30 nella splendida cornice del Teatro del Baraccano a Bologna.
Le cicatrici (in)visibili del Giappone – ‘Godzilla Minus One’ (2023) di Yamazaki Takashi
Il Re dei Mostri del cinema giapponese spegne la sua sessantanovesima candelina con un nuovo film live action di matrice nipponica diretto da Yamazaki Takashi, che ne celebra le origini e al contempo realizza una delle versioni più imponenti e drammatiche della lunga storia cinematografica del lucertolone radioattivo.
Quel filo sottile che lega l’identità alla fisicità – Body di Nonami Asa
Il rapporto tra corpo e spirito è un tema centrale nei cinque racconti che compongono Body di Nonami Asa, edito in Italia da Atmosphere Libri e tradotto da Daniela Guarino. Queste storie approfondiscono il legame intricato tra l'essenza fisica e quella spirituale, mettendo in evidenza i tormenti dell'animo, i desideri più celati e le paure che spesso ignoriamo o trascuriamo consapevolmente. La percezione del nostro corpo, pertanto, diventa parte integrante di un contesto in cui l'inquietudine dell'animo modifica irrimediabilmente l'equilibrio tra il materiale e lo spirituale.
Cronache di rinascita – “Polvere di stelle” vol. 1 di Yamada Sansuke
Il dopoguerra giapponese è stato un periodo particolarmente duro della storia del paese, in cui un popolo fino a poco prima fiero e sicuro di sé, animato dai sogni di gloria, si è ritrovato improvvisamente catapultato nella miseria della sconfitta. Con Polvere di stelle, che ha ricevuto il premio culturale Tezuka Osamu nel 2019, Yamada Sansuke ci racconta la storia incredibilmente umana dell’amicizia tra due veterani dell’esercito imperiale giapponese in un tempo in cui la fame non sembra lasciare spazio all’empatia.
Il paradiso al di là del mare – “L’isola dei gigli rossi” di Li Kotomi
Una storia di crescita personale colma di segreti pronti a essere rivelati. L’isola dei gigli rossi, in originale Higanbana ga saku shima (letteralmente “L’isola dove sbocciano gli higanbana”) è un romanzo dell’autrice giapponese di origine taiwanese Li Kotomi, pubblicato nel 2021 in Giappone sulla rivista letteraria Bungei Shunjū e nel 2023 in Italia da Mondadori, nella traduzione di Anna Specchio. Questo romanzo vi accompagnerà in un percorso di maturazione e trasformazione, tra incomprensioni dovute alla lingua e alle difficoltà della crescita, mettendo in luce problemi cruciali nella società contemporanea.
Viaggio in un futuro in de-evoluzione – “Gli ultimi bambini di Tokyo” di Tawada Yōko
Un romanzo poliedrico, impegnato, complicato, dalle mille sfaccettature che riflettono temi e idee come fossero raggi di luce – con Gli ultimi bambini di Tokyo torna in Italia Tawada Yōko, una delle scrittrici più importanti del panorama non solo della letteratura giapponese ma anche mondiale. Cosa potrebbe succedere se un nuovo fortissimo terremoto colpisse il paese, devastando completamente non solo l’ecosistema ma anche la stessa popolazione? Come reagirebbe il governo? Queste alcune delle domande alle quali Tawada prova a dare una risposta, immaginando un Giappone a tratti irriconoscibile e a tratti (quasi dolorosamente) familiare.
Sotto un cielo stellato di periferia – “Ritorno alle stelle” di Arata Kurumi
“Un cielo stellato di periferia, dove non arriva lo spettacolo dei fuochi d’artificio, ha un suo valore, tanto da far fermare le persone, che all’improvviso alzano la testa. Ma io lo trovavo insopportabile, dal momento che avevo la sensazione che quel cielo mi guardasse dall’alto in basso prendendomi in giro”
Un libro sulla vita, sulla morte e sull’impermanenza delle cose – “Quando il cielo piove d’indifferenza” di Shiga Izumi
L’opera di Shiga Izumi Quando il cielo piove d’indifferenza (2017), pubblicata in Italia nel 2021 a cura di Veronica De Pieri, guarda agli avvenimenti relativi al triplice disastro di Fukushima e alla conseguente desolazione con sguardo certo malinconico, eppure non c’è un momento in cui lasci spazio alla rabbia: ciò che si percepisce, piuttosto, è la delusione per una promessa non mantenuta, e l’incertezza.
NipPop
NipPop è un progetto incentrato sul Giappone contemporaneo, in particolare su quei fenomeni – letteratura, cinema, manga, anime, musica,TV – che negli ultimi decenni hanno contribuito in modo determinante alla diffusione della cultura nipponica nel mondo. Grazie al successo dell’omonimo evento nato nel 2011 e patrocinato dal Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Ateneo di Bologna, e delle tante altre iniziative succedutesi in questi anni, nell’autunno 2013 da NipPop è nata l’omonima Associazione Culturale, dedicata alla promozione delle culture del Giappone contemporaneo.