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Waiting for NipPop – Revival: verso NipPop 2020

19 Febbraio 2020
NipPop Staff

Ritorna l’appuntamento con Waiting for NipPop, che – in collaborazione con Power to the Pop – Osservatorio sulle culture pop contemporanee – quest’anno propone una rassegna in 4 incontri dal titolo Waiting for NipPop – Revival per accompagnarci fino alla decima edizione di NipPop, dedicata al boom delle culture pop in Giappone e in Italia negli anni ’70 e ‘80: #RETROPop: Vintage Japan.

Il festival, che si terrà nelle date del 22-23-24 maggio, tornerà alle origini dell’incredibile successo e della diffusione delle culture pop, ormai un riconosciuto fenomeno globale, con un’attenzione particolare ai modi e alle forme in cui il pop di quegli anni viene riletto e continuamente ripreso nella cultura contemporanea.
Gli appuntamenti di Waiting for NipPop si soffermeranno invece su altri fenomeni di reinterpretazione del passato, e in particolare sul rapporto che da sempre il pop – e non solo giapponese – intrattiene con la cultura cosiddetta ‘alta’, con la storia e con le icone letterarie dei secoli passati: da American graffiti e il revival degli anni ’50 alle riscritture di Sherlock Holmes, dalle riletture dell’Inghilterra vittoriana in chiave nipponica fino all’inesauribile creatività del mondo delle fanfiction e del light novel.

Retrotopia – quando il pop si tinge di nostalgia

Sala Conferenze, Biblioteca Sala Borsa
24 febbraio, ore 18:00
a cura di Gino Scatasta e Paola Scrolavezza

La retrotopia è un tratto inequivocabile della cultura contemporanea, il gusto per i ritorni al e del passato. È l’inverso dell’utopia, è un’utopia che guarda all’indietro, è l’attitudine a collocare nel passato l’idea di una vita migliore, più ricca e più vera. Un discorso che si interseca inevitabilmente con il gusto delle culture popolari per le riletture del passato e della storia, reali o immaginati, vicini o lontani, e per la ripresa di icone e modelli ormai codificati nell’immaginario.

Dall’Inghilterra al Giappone, il fascino discreto dell’era vittoriana

Sala Conferenze, Biblioteca Sala Borsa
16 marzo, ore 18:00
a cura di Gino Scatasta e Paola Scrolavezza

È noto il fascino indiscusso che l’Europa ha esercitato ed esercita sull’immaginario giapponese pop: innumerevoli i manga e anime ambientati nel Vecchi Continente e spesso in epoche storiche passate particolarmente significative. Fra queste l’epoca vittoriana occupa senz’altro una posizione privilegiata e fa da sfondo a storie più o meno intricate, a tinte noir o addirittura horror, o romantiche. Un incontro per scoprire come il Giappone rilegge e reinterpreta fatti storici, stili di vita, e soprattutto la Londra di quegli anni. 

Elementare, Watson: lunga vita a Sherlock Holmes

Sala Conferenze, Biblioteca Sala Borsa
20 aprile, ore 18:00
a cura di Gino Scatasta e Paola Scrolavezza

Parodie, imitazioni, spin-off, apocrifi, pastiche: dai romanzi ai fumetti alle serie TV sono innumerevoli le riscritture dei racconti di Conan Doyle che vedono protagonista l’algido investigatore britannico. Sherlock Holmes è uno di quei personaggi capaci di sopravvivere alla fama del suo autore e alla diffusione del testo per il quale è stato creato. Animato di vita propria o forse semplicemente immortale, ha viaggiato nello spazio e nel tempo, materializzandosi nei luoghi più impensati, indossando gli abiti più incredibili, addirittura il kimono giapponese. Insieme ne esploreremo le versioni più pop.

Bricolage da sfogliare: il mondo delle fanfiction

Sala Conferenze, Biblioteca Sala Borsa
11 maggio, ore 18:00
a cura di Gino Scatasta e Paola Scrolavezza

Le storie non appartengono soltanto a chi vi assiste o a chi le inventa, una volta raccontate appartengono a chiunque, si ripetono di bocca in bocca e si modificano e si deformano (Javier Marías, Domani nella battaglia pensa a me, 1994). Cos’è la fan fiction? La definizione corrente è un racconto di minimo 90 parole, che può constare di uno o più capitoli e prende avvio da un’opera già esistente, racconto, romanzo, film, fumetto, ecc., oppure da un personaggio reale: insomma una storia o dei personaggi ai quali il pubblico si è già affezionato. E infatti il significato letterale del termine è fiction degli appassionati. Uno degli esempi più interessanti di prodotto della cultura partecipativa dilagato a livello globale, che induce un ripensamento dei concetti convenzionali di autorialità e copyright, con ricadute interessanti anche in termini di mercato.

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