Il Festival “SAKURA” si ispira all’usanza dello hanami, letteralmente “guardare i fiori ”, che si festeggia in Giappone ad Aprile in occasione dell’arrivo della Primavera. Un momento poetico, di rinascita e celebrazione della natura e dell’uomo che va oltre l’apparenza e che, nella cultura nipponica, è al contempo la metafora di bellezza e di caducità della vita: un’esplosione di colore prima che la natura faccia il suo corso…
Per l’occasione, un vero e proprio festival diffuso nella città di Rovereto che racconterà il Giappone attraverso le sue numerosesfaccettature socio-culturali. La città sarà lo scenario dell’incontro tra la cultura giapponese e quella italiana.I visitatori potranno scoprire un paese nuovo e d’inattesa complessità, attraverso un percorso fatto di suoni, sensazioni, profumi e sapori vissuti grazie a conferenze, mostre d’arte, workshop, proiezioni e spettacoli musicali.Un vero e proprio festival diffuso in tutta Rovereto, che racconterà questo lontano mondo, tra antico e moderno.Il Giappone è sempre stato oggetto di curiosità e fascinazione. Il Festival Sakura, vuole creare un terreno attivo e partecipe, una totale immersione nella multi-culturalità per far nascere nuovi scambi e diversi punti di vista.
L'Associazione Culturale NipPop parteciperà con i seguenti eventi:
Venerdì 17 Aprile dalle ore 18:00 – SMARTLAB
EPPURE I CILIEGI SONO IN FIORE:
Talk con la regista Alessandra Pescetta e proiezione del corto Sakura tribute to Japan
Lo tsunami che nel 2011 ha colpito le coste a nord del Giappone e il conseguente incidente al reattore nucleare di Fukushima Dai-ichi hanno riacceso timori mai del tutto sopiti. Non solo, ma nell’arco di pochi mesi ‘Fukushima’ è diventato il nuovo sinonimo per catastrofe nucleare, comprensibile anche dalle generazioni che non hanno memoria di Chernobyl. Il ciliegio ritorna come segno di continuità/discontinuità, e simbolo di speranza.
Sabato 18 Aprile dalle ore 15:00 – SMARTLAB
HIKIKOMORI: forme identitarie di solitaria sovversione
Talk e proiezione di video documentari e film
Il termine hikikomori, coniato dallo psichiatra giapponese Saitō Tamaki, nella sua accezione originaria designava un nuovo fenomeno sempre più diffuso tra gli adolescenti del Giappone del dopoguerra: il ritiro sociale. Da semplice etichetta data all'atto di isolamento sociale acuto, ha nel tempo costituito una categoria in cui riconoscersi, trasformandosi in paradigma identitario in cui definirsi, al punto di essere emulato e usato come strumento di ribellione contro la società.
Chi sono dunque gli hikikomori? Cosa significa essere hikikomori? Quali sono le motivazioni che inducono giovani adolescenti a isolarsi dalla società?
Percorreremo a ritroso l’origine di tale fenomeno in Giappone illustrando il modo in cui l’immagine dello hikikomori abbia cambiato forma e sostanza e sia poi uscito dai confini autoctoni fino ad arrivare in Italia.
dalle ore 17:00 – Fumetteria Tra Le Nuvole
SAKURA POP:
Talk con Ichiguchi Keiko e presentazione del manga La promessa dei ciliegi
Il ciliegio nelle culture pop, da Hatsune Miku ai videogames: da simbolo culturale a cliché.
Domenica 19 Aprile dalle ore 11:00 – SMARTLAB
LA STANZA DEI CILIEGI:
Talk & workshop dell'artista e illustratrice Satoe Tone
Dal Genji monogatari, a Kenkō Hōshi, Motoori Norinaga, Lafcadio Hearn, Sakaguchi Ango, fino ad arrivare al fenomeno del '"tweet your hanami".