Anche quest'anno NipPop vi invita a un evento speciale per commemorare l'undicesimo anniversario della triplice catastrofe – terremoto, maremoto, e incidente nucleare – che ha colpito il Tōhoku l'11 marzo del 2011, organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Lingue, Letterature, e Culture Moderne dell'Università di Bologna e la Biblioteca Sala Borsa.
Ricordando Fukushima
Restituiscimi l’anima,
restituiscimi i sogni,
restituiscimi Fukushima,
restituiscimi la vita,
restituiscimi la mia città natale,
restituiscimi l’erba,
restituiscimi la città,
restituiscimi la poesia,
restituiscimi gli alberi di noce
WAGŌ RYŌICHI, 25 maggio 2011, 22:19
(traduzione dal giapponese di Veronica De Pieri)
Il terremoto e lo tsunami che hanno colpito il Giappone l’11 marzo 2011 hanno causato la morte di oltre 15.000 persone, hanno strappato casa, scuola e ufficio a un numero molto maggiore di individui e hanno innescato un grave incidente al reattore nucleare di Fukushima Dai-ichi, i cui effetti dureranno per decenni. Questi eventi senza precedenti hanno riacceso timori mai del tutto sopiti. Non solo, ma nell’arco di pochi mesi ‘Fukushima’ è diventato il nuovo sinonimo per catastrofe nucleare, comprensibile anche dalle generazioni che non hanno memoria di Chernobyl.
Narrative della rinascita
In occasione dell’undicesimo anniversario dalla triplice catastrofe di sisma, tsunami e incidente nucleare che ha sconvolto il Giappone l’11 marzo 2011, NipPop, progetto del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne, in collaborazione con la Biblioteca Salaborsa, propone un evento incentrato sul tema della ricostruzione e della rinascita post-Fukushima, privilegiando quelle narrazioni che pongono l’accento sul potenziale rigenerativo della natura attraverso le sue molteplici manifestazioni, dal mutamento stagionale alla guarigione delle ferite fisiche e psicologiche dopo il disastro.
In un momento storico in cui l’attenzione globale è rivolta all’ambiente, si registra anche in campo letterario la tendenza a denunciare gli effetti nefasti dello sfruttamento antropogenico del pianeta in quel nuovo paradigma di lettura rappresentato dall’ecocritica. Così, alcuni autori post-Fukushima descrivono la rinascita della natura contaminata dalla radioattività restituendo anche ai sopravvissuti una speranza di guarigione.
Contenuti e ospiti:
L’incontro coinvolgerà esperti di cultura giapponese, che interverranno sul tema centrale di questo evento commemorativo in chiave ecocritica: la rappresentazione letteraria della catastrofe nucleare e i suoi risvolti per l’ambiente. Verranno presentate opere di letteratura giapponese contemporanea che trattano l’argomento, da considerarsi come spunti da cui partire per ampliare la riflessione anche in ottica comparativa (per esempio, il caso di Chernobyl). I brani selezionati verranno proposti in doppia lettura – italiano e giapponese.
Interverranno Paola Scrolavezza, Veronica De Pieri, Haruka Arakawa, Giulia Colelli. Con la partecipazione di Laura Imai Messina.
DOVE
dal vivo:
Sala Conferenze di Biblioteca Salaborsa
Comune di Bologna
Piazza Nettuno, 3
40124 Bologna
in streaming:
https://www.facebook.com/nippopbologna
https://www.youtube.com/c/NipPopBologna