Shikijo Kyosuke, figlio di un detective con un forte senso di giustizia, è un liceale innamoratosi della nuova compagna di classe, Aiko.
Un giorno, nel tentativo di salvarla da una rapina, Kyosuke indossa degli slip da donna (usati) in testa convinto da principio si tratti di una maschera: l'atto risveglia in lui una forza e agilità mai posseduti. Il neonato supereroe si presenta come “Hentai Kamen” (letteralmente “pervertito mascherato”), diventando l'eroe della ragazza. Da qui in poi lo sviluppo della storia è facilmente prevedibile: una serie di villains da sconfiggere fino allo scontro finale e tutti i dilemmi interiori che possono derivare da una doppia identità.
Molti vi hanno visto una caricatura del franchise targato Kamen Rider, benché si tratti innanzitutto della versione live action del manga di Ando Keishu Kyūkyoku!! Hentai Kamen, pubblicato tra il 1992 ed il 1993 sulla rivista Weekly Shonen Jump.
Quel che si evince inoltre dalla sinossi, ma anche dalla stessa messa in scena, è la parodia (in chiave perversa) dei supereroi di casa Marvel, con un occhio di riguardo per lo Spiderman di Sam Raimi. Tra gli elementi ripresi spiccano l'uso di voice over, un protagonista insicuro, trasfigurazione degli occhi, l'esilarante grafica dei titoli di testa e persino i voli tra un grattacelo e l'altro (appeso a mutande anziché a ragnatele).
La scelta di non prendere le cose troppo sul serio e l'originalità dell'impresa hanno fatto sì che il regista Fukuda Yuichi (Chasing my Girl, I'll give it my all…Tomorrow) conferisse a Hentai Kamen l'incantevole demenza che giurie di diversi Festival internazionali hanno notato e premiato. Il pervertito mascherato si è aggiudicato infatti i titoli di miglior film asiatico e miglior film energetico al Fantasia Film Festival di Montreal 2013, nonché quello di miglior film d'azione al New York Asian Film Festival.
Questo spiega come il solo ingresso sulla scena, armato di costume-tanga e calze a rete (passione probabilmente ereditata dalla madre mistress esperta di bondage), gli sia valso una standing ovation in sala in occasione della sua anteprima italiana al Wa! Japan Film Festival.
Due sono fondamentalmente le note a sfavore: il robottone bulldozer che appare dal nulla accompagnato da effetti speciali da primi anni '90 e, in secondo luogo, personaggi antagonisti poco carismatici ed efficaci (eccezion fatta per il Professor Towatari/Fake Hentai Kamen, assoldato per screditare l'eroe rubandogli identità e ragazza).
Ad affiancare Fukuda nella stesura del film troviamo l'attore Oguri Shun, alla sua prima esperienza come sceneggiatore.
Trailer:
HK: Hentai Kamen – Forbidden Super Hero
Regia: Fukuda Yuichi
Sceneggiatura: Fukuda Yuichi, Oguri Shun
Cast: Suzuki Ryohei, Shimizu Fumika, Yasuda Ken, Katase Nana
Durata: 105 minuti