NipPop

Il mondo degli insetti, sognare la realtà

10 Agosto 2018
Tommaso Banzi

Arriva in Italia Il mondo degli insetti di Kondo Akinoh: un manga visionario e sperimentale, che invita il lettore a seguire le sue regole per lasciarsi tasportare in un mondo fuori dall'ordinario

Coconino Press inaugura la sua nuova collana DOKU, un gioco di parole tra i due termini omofoni “lettura” e “veleno”, a sottolineare il piacere dato dalla lettura di questi volumi in contrapposizione al veleno che potremmo trovare nei personaggi e nei racconti che andremo a scoprire. Il nuovo progetto si propone come obiettivo quello di proporre per la prima volta in italiano al grande pubblico opere dalle grafiche sperimentali e dal grande valore narrativo, firmate dai più celebri autori di manga, con una particolare attenzione al mondo dell'avanguardia e della sperimentazione.

Ed è per questo che per la prima uscita è stato scelto Il mondo degli insetti, manga scritto e disegnato da Kondo Akinoh, artista a tutto tondo già vincitrice del prestigioso premio Yayoi Kusama per l’opera scultorea Hakoniwa mushi.

In questo volume attraverso tredici episodi, ci vengono raccontati come in un flusso di coscienza ogni pensiero, angoscia e sentimento di una adolescente che, nello sgranarsi della storia, diventerà una giovane donna, Kobayashi Kayoko.

La protagonista sfrutta racconti e avvenimenti della propria quotidianità, come il taglio delle unghie e la scelta di un ombrello rispetto a un altro, per trasportare il lettore all'interno delle proprie fantasie e sogni, facendogli provare sentimenti contrastanti che spaziano dalla curiosità e dal divertimento alla confusione e all'inquietudine.

L'uso sapiente della penna da parte dell'autrice alterna tavole pressoché prive di dettagli ad altre riempite minuziosamente di particolari e disegni intricati; Kondo Akinoh ci regala inoltre pagine dominate dal bianco alternate ad altre cariche di nero che permettono immediatamente di cogliere i differenti stati d'animo di Kayoko e degli altri personaggi che la circondano; la grafica è parte inscindibile della narrazione e come tale è molto apprezzata la scelta, da parte del team composto tra gli altri da Vincenzo Filosa, Paolo La Marca e Livio Tallini, di non tradurre quelle onomatopee che erano parte integrante dell'esperienza visiva, permettendo così al lettore di godere a pieno dell'opera che gli viene mostrata.

Nel 2010 l'autrice, da uno degli episodi di questo volume, ha creato un cortometraggio arrivato tra i primi 25 al concorso YouTube Play, dimostrando così la versatilità di Kondo Akinoh e l'importanza che hanno le immagini in questa opera.

In conclusione Il mondo degli insetti non è un manga per tutti i gusti: in quest'opera la forma viene prima della sostanza, l'impressione prima del testo scritto, ed è per questo che il manga non può essere sfogliato velocemente ma, al contrario, necessita di un tempo a esso dedicato per riuscire a estraniarsi per un momento dalla quotidianità e, leggendo e rileggendo il volume, godere appieno dell'esperienza che ci può donare, facendoci scoprire ogni volta qualcosa di nuovo su Kayoko e forse anche su noi stessi.


 
 

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