Dimension W (ディメンションW) è un adattamento anime dell’omonimo manga scritto e disegnato da Yūji Iwahara. L’anime, coprodotto in Giappone da Studio 3Hz e Orange per la regia di Kanta Kamei e acquistato in Italia da Dynit, si compone di 12 episodi trasmessi in Giappone tra il 10 gennaio e il 27 marzo 2016 e in contemporanea anche in Italia, in streaming su VVVVID.
Nell’anno 2036, la crisi energetica ha raggiunto una dimensione globale. Una soluzione, ideata dai governi di tutto il mondo, sembra essere un network di dispositivi a induzione elettromagnetica interdimensionale detti coils, i quali estraggono l’energia da un fonte apparentemente inesauribile. Questa fonte è la “dimensione W”, un asse che esiste oltre le dimensioni X, Y e Z. L’energia W viene stabilizzata da sessanta gigantesche torri costruite in diverse località del globo cosicché in ogni punto della Terra ci sia disponibilità di energia elettrica.
Nel 2071 queste nuove tecnologie sono ormai monopolio esclusivo dell’azienda New Tesla Energy. I problemi energetici mondiali sembrano risolti, tuttavia non manca la criminalità legata alla conquista di coils illegali da usare per scopi distruttivi.
Le forze dell’ordine non sono in grado di tenere testa a questa nuova ondata di criminalità: il lavoro spetta ai “recuperatori” come Mabuchi Kyōma, un uomo con la passione per le auto che decide di recuperare coils illegali in cambio di qualche soldo e di un po’ di benzina. Durante uno scontro con alcuni criminali in possesso di coils non registrati, Kyōma incontra Mira, un androide con le sembianze di una bellissima ragazza che cerca a sua volta di impossessarsi dei dispositivi. In seguito al loro scontro, Mira perde conoscenza e Kyōma decide di portarla da Mary, la donna che di solito gli commissiona i lavori. Dopo aver analizzato l’androide, la squadra di esperti che collabora con Mary scopre che non si tratta di un semplice robot: Mira è molto di più. La tecnologia che la tiene in vita è infatti opera del dottor Yurizaki, fondatore della New Tesla Energy, l’unico in grado di creare un robot così perfetto e tecnologicamente avanzato. Kyōma, nonostante inizialmente non ne sia particolarmente entusiasta, dovrà allearsi con Mira nella lotta contro il crimine e la corruzione per recuperare i coils illegali.
All’inizio della serie si potrebbe pensare che uno dei punti focali della storia sia il rapporto tra i due protagonisti, Kyōma e Mira, ma dopo pochi episodi fanno la loro comparsa molti altri personaggi, tutti interessanti sia per la caratterizzazione sia per il ruolo che assumono nello sviluppo narrativo, come per esempio il criminale Loser, l’ambiguo Albert Schuman o il bizzarro gruppo dei cacciatori di coils.
Dimension W è caratterizzato da una grande dinamicità sia nello sviluppo narrativo sia nell’animazione: un esempio possono essere gli scontri per la conquista dei coils, carichi di vivacità e con effetti sonori decisamente realistici.
Dal punto di vista dell’architettura narrativa, l’anime presenta un intreccio ben strutturato: i piani della narrazione spesso si sdoppiano, ci sono flashback che raccontano il passato dei protagonisti e che, alternandosi agli eventi del presente, rendono ogni episodio ancora più dinamico e coinvolgente.