NipPop

Risposta da Yocci!

25 Maggio 2015
Francesca Scotti

Lost in traslation and found back in drawings

Il mondo si può guardare a altezza d’uomo, ma anche dall’alto di una nuvola (con gli aeroplani è più facile). Nella realtà si può entrare dalla porta principale o infilarvisi – è più divertente – da un finestrino

Gianni Rodari, Grammatica della fantasia

 

Yocci è un’artista di grande delicatezza e sensibilità, come dimostrano il suo sguardo, i suoi libri e le sue illustrazioni (chi non la conoscesse può incontrarla qui e qui). Ne ha dato conferma ancora una volta sia durante l’incontro che NipPop ha organizzato insieme a Ono Arte e a Corraini Edizioni il 19 maggio, sia il giorno successivo, quando mi ha inviato una “risposta molto lenta“ come l’ha intitolata lei.

Dopo averla ricevuta anche io ho pensato a lungo: non è stata Yocci a non trovare le parole per soddisfare le mie curiosità, sono stata io a chiedere parole quando avrei dovuto domandarle, prima di tutto, immagini. E lei, con questa generosa e dolce cartolina, ha ribadito come il suo linguaggio attinga da un vocabolario dotato di pagine universali. In questo volume le parole sono disegni, pochi tratti grazie ai quali riesce a far sorridere e commuovere. E rispondere, senza perdere nemmeno una sfumatura.

 

 

Prossimi eventi

Articoli recenti

“Non solo Kimono – come il Giappone ha rivoluzionato la moda italiana” di Laura Dimitrio

Oggi vi presentiamo un saggio particolare, pubblicato da Skira, che esplora in modo estremamente preciso come l’abbigliamento e la cultura giapponese abbiano influenzato la moda italiana a partire dal 1543 ad oggi. Uno studio approfondito frutto delle ricerche che l’autrice, Laura Dimitrio, ha svolto per diversi anni a partire dall’analisi dei bozzetti per i costumi della prima rappresentazione della Madama Butterfly durante il suo dottorato in Storia.

Leggi tutto

Doll: l’amore impossibile di un uomo per una bambola

Doll, di Yamashita Hiroka, è un romanzo avvincente e controverso che esplora il confine sottile tra realtà e fantasia, amore e solitudine. Pubblicato nel 2015 e vincitore della 52esima edizione del premio letterario Bungei, l’autrice affronta tematiche complesse legate all’identità e alle relazioni umane nel contesto della società attraverso una narrazione profonda e coinvolgente, contemporanea.

Leggi tutto

Per la prima volta nelle sale italiane il capolavoro del maestro Kurosawa Kiyoshi CURE in versione restaurata 4K e con doppiaggio italiano

    Giovedì 3 aprile arriva nei cinema italiani Cure, il capolavoro del 1997 scritto e diretto dal regista giapponese Kurosawa Kiyoshi. A 28 anni dalla sua realizzazione, il film trova finalmente in Double Line la distribuzione in grado di porre rimedio a una delle più clamorose sviste mai compiute dalle sale italiane, che avevano ignorato sino ad ora quello che da parte di molta critica è ritenuto uno degli horror psicologici più influenti degli ultimi trent’anni, precursore del genere J-Horror a cavallo tra i due secoli.

Leggi tutto