NipPop

EASTant Metropolis – Tentacle Erotica

19 Maggio 2014
NipPop Staff

 

NipPop presenta:

EASTant Metropolis

ONO Arte Contemporanea

Bologna | Via Santa Margherita 10 | www.onoarte.com

21 MAGGIO 2014, ore 18:30

Presentazione del volume “TENTACLE EROTICA. Orrore, Seduzione, Immaginari Pornografici” di Marco Benoît Carbone

Introduce Paola Scrolavezza, in dialogo con l’autore

Quinto e ultimo appuntamento della rassegna EASTant Metropolis, dedicata alla cultura e alle arti del Giappone contemporaneo e che si propone come un viaggio a Tokyo, un’esplorazione della dimensione più intrigante e ‘pop’ delle sue strade e dei suoi quartieri, per comprenderne le radici e le potenzialità, oltre il cliché e gli stereotipi più diffusi. Modelli di genere, forme della otaku culture, pornografia del quotidiano, street fashion, travestitismo, icone pop.

Mercoledì 21 maggio alle 18:30 presso la galleria ONO Arte Contemporanea di Bologna, Paola Scrolavezza (Alma Mater Studiorum – Università di Bologna / Associazione Culturale NipPop) presenta Tentacle Erotica. Orrore, Seduzione, Immaginari Pornografici (Mimesis Edizioni, Milano, 2013) e dialoga con l’autore del volume, Marco Benoit Carbone. Il saggio presenta una disamina storica dell’iconografia del tentacolo a cavallo fra Asia ed Europa, in uno scambio di significati costante che va dall’immaginario erotico del periodo Edo alla cinematografia horror contemporanea. Massimo Fusillo ha scritto infatti: «In un libro che si intitola Tentacle Erotica non ci si aspetterebbe di trovare Montaigne, il mito greco, Victor Hugo, Picasso e Hokusai. Certo, in compagnia di stripper, modelle fetish, octopus porn, BDSM, horror, hentai, cyberpunk, e molto altro. Non si tratta di un accumulo eterogeneo, di una contaminazione provocatoria, o di una legittimazione mitica dell’immaginario pornografico. È un qualcosa di molto più complesso e coerente, pur nel suo andamento a spirale. Marco Benoît Carbone ci offre una lettura ad ampio raggio di una figura dalla retorica visuale (qual è il tentacolo) ricca di risonanze mitiche, culturali e antropologiche, che permette allo stesso tempo di affrontare questioni politiche spinose. Dai crimini misogini ai limiti della censura. Dall’esotismo degli immaginari erotici agli stereotipi tenaci sul Giappone. Dalla funzione sociale al valore estetico della pornografia. Fino al dilemma se considerare i suoi territori estremi come una forma di dominio o una pratica liberatoria, pluralista e dionisiaca». 

(dalla Prefazione)

Marco Benoît Carbone si occupa di studi sul mito, i media e l’immaginario. Ricercatore e critico, è dottorando all’University College London e collabora con «Segnocinema». È tra gli ideatori e redattori di «GAME – Games as Art, Media, Entertainment». Ha fondato e dirige la rivista <<Gorgòn>>.

Prossimi eventi

Articoli recenti

“Detective Conan: The Million-Dollar Pentagram”, il mistero si intreccia con una caccia al tesoro

Diretto da Nagaoka Chika, Detective Conan: The Million-Dollar Pentagram è il 27° film della saga Detective Conan, basata sull’omonimo manga di Aoyama Gōshō. Rilasciato in Giappone lo scorso aprile e proiettato in esclusiva al 24 Frame Future Film Festival di Bologna, è una pellicola coinvolgente e ricca d’azione, che inserisce elementi chiave della cultura giapponese all’interno di un classico intreccio poliziesco.

Leggi tutto

“Totto-chan: the little girl at the window”, una scuola di vita e una speranza in guerra

Basato sul romanzo autobiografico di Kuroyanagi Tetsuko, Totto-Chan: the little girl at the window è la storia di una bambina che frequenta una scuola atipica, dove impara il modo con cui vivere nel mondo essendo sempre sé stessa. Uscito nel dicembre 2023 in Giappone, la pellicola è stata presentata  in anteprima in Italia al 24 Frame Future Festival, ed è un dolce ritratto di un’infanzia quasi idilliaca, bruscamente fermata dalla seconda guerra mondiale.

Leggi tutto

Blue Eye Samurai: Il costo della vendetta

1656. Un samurai avanza solitario lungo una strada innevata mosso soltanto dal suo desiderio di vendetta. Questo è l’incipit di Blue Eye Samurai, una serie che riprende il classico topos letterario e cinematografico del rōnin in cerca di vendetta e lo trasforma in un capolavoro dell’animazione moderna, con colpi di scena avvincenti e una trama tutt’altro che banale che vi faranno rimanere con il fiato sospeso fino alla fine.

Leggi tutto