NipPop

Candy Candy Final Story

16 Febbraio 2015
NipPop Staff

 

Candy Candy 

Final Story

venerdì 20 febbraio, ore 18.30 

ONO arte 

via santa margherita, 10 

bologna | www.onoarte.com 

+39 051 262465 

ONO arte contemporanea in collaborazione con NipPop, presenta Candy Candy, prima edizione occidentale del romanzo Candy Candy Final Story, edito da Kappalab.

Candy Candy è stato uno dei primi cartoni animati a diventare un culto, un fenomeno mediatico che ha creato attorno alla sua protagonista e agli altri personaggi che animavano la serie un vero e proprio universo, fatto anche di un mercato di gadget, moda e feticci oltre che di fan, innamorate e innamorati, di quella ragazza dagli occhi grandi, boccoli d’oro e fiocchi rosa, Candy Candy.

I bambini degli anni ottanta la ricordano senz’altro ma non solo loro. Già, perché il manga disegnato da Yumiko Igarashi (poi animato) tratto dal romanzo del 1975 di Keiko Nagita (meglio nota con lo pseudonimo Kyoko Mizuki) è stato capace di coinvolgere, incantare e commuovere intere generazioni. Candy Candy, pur avendo avuto in Italia un successo che pochi altri anime sono riusciti a eguagliare, negli anni ’80 non era la sola eroina a impartire ai suoi spettatori lezioni di vita e ad accompagnarli nel duro percorso della propria formazione e crescita: Lady Oscar, Anna dai capelli rossi, Mila, Georgie, Lovely Sara ne sono solo alcuni esempi. Talvolta lamentosi o eccessivamente tristi, questi personaggi furono certamente dei prodotti di consumo ma comunque in grado di trattare questioni morali importanti, raccontare fatiche psicologiche e forme di attrazione non solo convenzionali.

In occasione della presentazione del libro ripercorreremo le vicende di alcuni dei personaggi più amati da generazioni di lettori e spettatori, scopriremo l’eredità che ci hanno lasciato e le tracce ancora visibili della loro influenza nel mondo dell’animazione, non solo giapponese. Antichi ricordi e nuove emozioni.

A moderare l’incontro Paola Scrolavezza in conversazione con Francesca Scotti, Keiko Ichiguchi e i Kappa Boys. Per l’occasione verranno proiettati spezzoni di anime dell’epoca.

 

  

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