Il quotidiano online The Japan Times ha intervistato il direttore della sezione anime di Netflix Okiura Taito sul futuro dell’animazione giapponese nell’era dello streaming.
Okiura Taito (沖浦泰斗) è diventato direttore della sezione anime di Netflix nello scorso ottobre. Con la sua decennale esperienza come produttore e imprenditore nel settore dell’animazione – tra gli altri, è stato anche produttore del famoso anime Afrosamurai – sembra avere tutte le ragioni per essere ottimista sul futuro del gigante dello streaming.
Okiura, secondo quanto riporta The Japan Times, aveva già rifiutato un’offerta di lavoro da Netflix nel 2016 perché non era sicuro che l’azienda prendesse sul serio l’animazione giapponese. Ma deve aver cambiato idea visti gli sforzi di Netflix per produrre contenuti originali di alta qualità.
Secondo il neo-direttore, lo dimostrerebbe il lavoro fatto da Netflix con Devilman Crybaby (ve ne avevamo parlato qui), il cui regista Masaaki Yuasa (政明湯浅) ha avuto ampio spazio per effettuare scelte stilistiche audaci. Significative anche le partnership siglate con due importanti studi di produzione: Bones Inc. (My Hero Academia) e Production I.G. (Ghost in the Shell). Prodotta proprio da quest’ultimo, è in uscita su Netflix dal 2 marzo la serie cyberpunk B: The Beginning, di cui vi avevamo mostrato il trailer.
Insomma, per Okiura i tempi in cui l’industria dell’animazione giapponese era messa in ginocchio dalla pirateria sono finiti, anche grazie all’avvento dei siti di streaming. Questo vuol dire che aumenteranno i budget e, speriamo, anche le produzioni di alto livello. Noi di NipPop non mancheremo di seguirle e di parlarvene qui sul nostro sito.
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