Shokugeki no Sōma è un manga shōnen scritto da Yūto Tsukuda e disegnato da Shun Saeki. Finora conta 15 volumi ed è serializzato su Weekly Shonen Jump.
L’anime, che conta 24 episodi, è prodotto dal J.C. Staff ed è stato trasmesso in Giappone dal 3 aprile al 25 settembre 2015. In Italia è stato acquistato dalla Yamato Video ed è disponibile gratuitamente sul suo canale YouTube, coi sottotitoli in italiano.
È probabile che esca una seconda stagione, dato che l’anime si interrompe subito dopo le selezioni per un’importante competizione culinaria; inoltre il manga è molto più avanti rispetto a quel punto.
Il protagonista della storia è Yukihira Sōma, un ragazzo solare che ha sempre lavorato nella tavola calda di suo padre, un ambiente molto rustico e familiare che però nulla toglie all’effettiva qualità dei piatti: suo padre è infatti un genio della cucina, e da subito si capirà che non è un semplice cuoco di un’umile tavola calda.
Appassionato di cucina come il padre, il talentuoso ma inesperto Sōma lo ha apertamente sfidato in innumerevoli competizioni culinarie, ma ha sempre perso. Un giorno però la tavola calda chiude, il padre parte per un misterioso viaggio e iscrive Sōma a un’esclusivissima e selezionatissima scuola di cucina, che farà da teatro all’intera vicenda.
Qui il ragazzo conoscerà personaggi molto interessanti, tutti con le loro diverse abilità e stili culinari, come Erina Nakiri, che fa parte del gruppo degli Elite 10 della scuola, il potente gruppo che raccoglie i dieci cuochi migliori. Nakiri è chiamata il Palato di Dio, perché oltre alla straordinaria abilità culinaria, possiede anche un palato estremamente sensibile e raffinato, capace di riconoscere le minime sfumature di sapore.
Fra le amiche di Yukihira, Tadokoro Megumi e Ikumi “Nikumi” Mito, rispettivamente una timida e fragile ragazza – che è tuttavia capace di rendere i suoi piatti rilassanti e confortanti come un intimo pranzo in famiglia – e una procace e formosa ragazza esperta in fatto di carne. Ci sono poi i fratelli italiani Isami e Takumi Aldini, il mago delle spezie Akira Hayama, il selvaggio Kurokiba – che quando si lega la fascia alla testa va in Berserk -, Alice Nakiri, cugina di Erina ed esperta in cucina molecolare… inutile dire che quasi tutte le ragazze in questione avranno una cotta per Sōma, che costituirà una bella ossessione anche per Takumi Aldini, tanto per le quote yaoi!
La cucina, il punto fondante della storia, è trattata in modo estremamente accurato. Molte ricette sono spiegate quasi per filo e per segno, la varietà e la fantasia sembrano inesauribili, e questo perché lo chef Yuri Morisaki ha aiutato massicciamente gli autori fornendo le sue ricette.
La qualità molto alta dell’anime, e i colori vivaci contribuiscono a far letteralmente risplendere le pietanze che vengono presentate, che sembrano emanare luce propria e stuzzicano il palato dello spettatore – questo, unito alle reazioni… esasperate di coloro che assaggiano, ha portato il termine food porn a un livello senza precedenti.
Le spasimanti di Sōma e questo tipo di reazioni, una costante all’interno dell’anime, nonché gli zoom sulle forme straripanti di alcune ragazze danno all’opera un sapore un po’ ecchi, un po’ harem, ma il tutto è trattato in modo così spensierato e divertente che non diventa mai di cattivo gusto, né toglie mai spazio alla cucina in sé e per sé.
Estremamente divertenti le “visioni mistiche” che l’assaggio di certe pietanze porta con sé.
Insomma Food Wars! Shokugeki no Sōma è un anime molto ben fatto, sia dal punto di vista grafico che contenutistico. È molto divertente e ho sperimentato addirittura alcune ricette io stessa, con buoni risultati. Sconsiglio la visione solo quando si ha fame e il frigo è drammaticamente vuoto: in quel caso diventa una tremenda tortura.