Nekuramatengu: il Tengu del malumore
Il Tengu 天狗, con i suoi caratteristici tratti facciali, è uno dei volti più noti del folklore giapponese, protagonista di numerose leggende e racconti popolari.
Il Tengu 天狗, con i suoi caratteristici tratti facciali, è uno dei volti più noti del folklore giapponese, protagonista di numerose leggende e racconti popolari.
Buone Feste a tutti! Come avete passato il Capodanno? Cenone, feste e spumante?
In base al calendario cinese, dall’8 febbraio 2016 avrà inizio l’Anno della Scimmia (sarudoshi 申年). E Sarunyan サルニャン è uno yōkai che somiglia un po’ a un gatto e un po’ a una scimmietta, il cui nome deriva proprio dall’unione di saru 猿 (scimmia) e nyan にゃん, l’onomatopea giapponese che indica il miagolio.
Oggi vi porto un po’ fuori Kyoto, per l’esattezza proprio in un’altra città, a Kobe. Si trova più a sud, si affaccia sul mare e verso i primi di dicembre ospita qualcosa che potrebbe suonare familiare a noi italiani: le luminarie!
Ieri sera mio babbo mi ha detto: “Ma finora mi hai mandato solo foto di cose vecchie! Ma non c’è un centro, una parte moderna o una piazza in questa città?” In effetti è vero. Da quando sono qui gli ho mandato solo foto di templi, giardini zen, alberi e laghetti. Come può immaginarsi la città?
Giorni di pioggia incessante si alternano a bellissime mattinate di sole, regalandomi la sorpresa di uscire per strada e da un giorno all’altro trovare i colori degli alberi cambiati.
Recentemente l’artista Igarashi Megumi è salita alla ribalta delle cronache mandando ai suoi finanziatori, come perk per la sua attività di crowdfunding, un file che consentiva di realizzare una stampa in 3D della propria vagina: per questo motivo è stata arrestata con l’accusa di distribuzione di materiale osceno.
Pensieri, parole, visioni, fragili come i più sottili e slanciati dei tacchi a spillo. Una rubrica firmata M.me Red. Che M.me Red non sia una fan del global-popolare Murakami è cosa nota. Ma anche la vostra blogger ha un cuore, e in questo periodo dell’anno non può fare a meno di provare un moto di tenerezza velato di indulgenza per lo scrittore che ancora una volta si conferma la perfetta reincarnazione del mito dell’eroe perdente, in chiave pop e/o postmoderna (per chi crede che il postmoderno esista ovviamente…ma questa è un’altra storia, o un’altra puntata!). Ripercorriamo i suoi inizi…
Komasan e Komajirō sono sicuramente due dei personaggi più buffi e amati della serie: provenienti dalla provincia, il loro modo di approcciarsi alla vita metropolitana non può che farci morir dal ridere.
Hachimitsu to Clover (ハチミツとクローバー, conosciuto anche con il diminutivo Hachikuro e all'estero come Honey & Clover), è un drama in undici episodi trasmesso da FujiTV durante l'inverno del 2008 nella prima serata del martedì, tratto dall'omonimo josei manga di Umino Chika.