Loli-moe dal Giappone agli Stati Uniti: dal j-art pop all’east-coast hip pop
Il nuovo video di Pharrell Williams It Girl ha sollevato critiche e curiosità nel panorama mondiale della musica. C'è chi lo considera “an animated epic”, chi lo ha definito “Pokémon-inspired”, chi invece lo ha trovato inquietante. Ma cosa avrà mai di speciale? Il punto è che questo video nasce dall’incontro tra l'hip-hop americano e il mondo degli otaku giapponesi: la protagonista infatti è una ragazzina animata dagli occhioni grandi e dolci. E i co-direttori e gli artisti che hanno collaborato alla realizzazione sono il designer Fantasista Utamaro e il misterioso pupillo di Takashi Murakami , Mr. , che ha collaborato anche a una mostra dello stesso Murakami nel 2001, Superflat, seguita dalla fortunata Little Boy nel 2005. Lo stesso Mr., in un'intervista del 2007 , si definisce un lolicon: “Ho sempre amato i manga, sin da quando ero piccolo. Ma durante il liceo ho cominciato a sviluppare il mio lato più artistico, non volevo più limitarmi a leggerli, i manga. Mi imbarazzava molto essere un otaku. In Giappone ci sono molti otaku che hanno il ‘complesso di Lolita’ (lolita complex) e, quando frequentavo il liceo, uno di questi ha ucciso quattro ragazze. Anche io avevo lo stesso complesso – ce