Bravely Second – una nuova avventura a Luxendarc
Dopo il grande successo del J-RPG firmato Square Enix, Bravely Default – Flying Fairy, quest’anno l’avventura è ricominciata con Bravely Second – End Layer.
Dopo il grande successo del J-RPG firmato Square Enix, Bravely Default – Flying Fairy, quest’anno l’avventura è ricominciata con Bravely Second – End Layer.
In occasione della diciottesima edizione del Far East Film Festival di Udine, abbiamo avuto l’occasione di assistere al panel press dedicato a The Kōdai Family (Kōdaike no hitobito 高台家の人々) di Hijikata Masato, proiettato per l’occasione in anteprima mondiale. Mark Schilling, curatore della sezione nipponica del Festival, ha introdotto e condotto il talk con l’attore protagonista Saitō Takumi e la produttrice Nishihara Megumi.
Flying colors (Biri gyaru ビリギャル) è l’ottimista opera di Doi Nobuhiro, tratta dal bestseller di Tsubota Nobutaka che racconta la reale esperienza dell’autore del libro come docente di una scuola privata, alle prese con giovani non propriamente portati per lo studio.
Doppio premio al Giappone alla 18° edizione del Far East Film Festival per Mohican comes home (Mohican kokyō ni kaeru モヒカン故郷に帰る) di Okita Shuichi, che con la sua sceneggiatura originale si aggiudica il Black Dragon Award (premio della critica) e la terza posizione dell’Audience Award, con grande applauso del pubblico in sala.
Il noto regista Kurosawa Kiyoshi, maestro dell'horror, torna a farci paura in un'atmosfera surreale e cupa con Creepy (クリーピー偽りの隣人). Protagonisti della storia sono Takakura (interpretato da Nishijima Hidetoshi), un poliziotto che, dopo essersi ritirato dal servizio per non essere riuscito a gestire un pazzo criminale in fuga, decide di insegnare all'università, e sua moglie Yasuko (Takeuchi Yuko), casalinga.
Horror coreano proiettato in prima europea nello Psycho Horror Day alla 18° edizione del Far East Film Festival, The silenced è ambientato nel 1938, durante la colonizzazione giapponese della Corea.
The Priests è il film che ha dato il via allo Psyco Horror Day del Far East Film Festival di Udine: scritto e diretto da Jang Jae-hyun, nel 2015 ha venduto 5,4 milioni di biglietti, riscuotendo un grande e meritatissimo successo in Corea. La storia è quella classica di un esorcismo, ma si distingue dal solito horror trito e ritrito grazie alla presenza di attori perfetti per il loro ruolo e a una sceneggiatura brillante.
The inerasable (Zane – Sundeha ikenai heya 殘穢 -住んではいけない部屋) è stato presentato in prima europea al 18°Far East Film Festival di Udine nella giornata dedicata allo psycho-horror.
Yoshida Keisuke, già noto al pubblico giapponese per la recente trasposizione cinematografica del manga Silver Spoon (2013) di Arakawa Hiromu, ha presentato in anteprima mondiale alla diciottesima edizione del Far East Film Festival di Udine la sua ultima opera: Hime-Anole (Hime Anōru ヒメアノール). Il soggetto è tratto da un manga di Furuya Minoru, mentre il cast vanta la presenza del famoso idol del gruppo V-6 Morita Gō. Il lungometraggio è caratterizzato da una singolare sperimentazione fra due generi, una semplice storia d'amore fra giovani con triangolo annesso e un thriller dai tratti slasher. Il film, farcito di un alto tasso di violenza, si è inoltre guadagnato il divieto ai minori di 15 anni.
Considerato uno dei migliori film giapponesi del 2015, Three stories of love (Koibitotachi 恋人たち) di Hashiguchi Ryosuke è una pellicola drammatica che racconta le vite di tre personaggi apparentemente senza nulla in comune, ma che in realtà affrontano tutti problematiche inerenti all'amore e alla sofferenza tipiche della vita di tutti i giorni.