Switched: Uchū wo Kakeru Yodaka
Ayumi è una studentessa delle superiori come tante: amici, genitori premurosi e un fidanzato; ma tutto cambia quando assiste al suicidio della compagna di classe Zenko Umine.
Ayumi è una studentessa delle superiori come tante: amici, genitori premurosi e un fidanzato; ma tutto cambia quando assiste al suicidio della compagna di classe Zenko Umine.
Terrace House: il reality show giapponese che narra le vicende di sei sconosciuti, tre uomini e tre donne, che si ritrovano a condividere la stessa casa pur mantenendo i loro stili di vita!
Nipponia nippon è il nome scientifico dell’ibis crestato, il raro e fragile uccello divenuto simbolo del Giappone, l’uccello color fiordipesco a ragione di tenui fiamme rosee che adornano le sue bianche ali. La prima testimonianza della presenza di questo ibis – toki – sulle isole giapponesi e del suo rilievo storico e culturale è riportata nel Nihon Shoki del 720 d.C.
Bleach è un manga shōnen scritto e disegnato da Kubo Tite. Pubblicato a partire dal 2001 sulla famosa rivista Weekly Shōnen Jump, si è concluso nel 2016. In Italia il manga è edito da Panini, fra il 2006 e il 2017.
Saper reinterpretare spunti antichi: una caratteristica che non si applica solo alla cinematografia, alla letteratura e alla cultura pop, ma in generale a tutte le arti giapponesi. L’opera del teatro Takarazuka non fa eccezione. Una compagnia teatrale decisamente fuori dal comune, dove non ci sono attori, ma solo attrici nubili che hanno il compito di interpretare sia ruoli maschili che femminili. Fondata nel 1914, in poco più di cento anni ha rivoluzionato la storia del teatro giapponese: iniziando con un piccolo stage ricavato da una piscina al coperto, la compagnia si evoluta così tanto da riconfigurare totalmente l’aspetto della stessa cittadina di Takarazuka.
Una giovane appassionata di tessuti alle prime armi, trova lavoro in una piccola ma prestigiosa azienda di lingerie, ma avrà bisogno dell’aiuto di amici e colleghi per riuscire a farsi strada nel difficile mondo della moda.
Fullmetal Alchemist (Hagane no rekinjutsushi鋼の錬金術師) è una di quelle serie ascese ormai da tempo nell’olimpo dei manga, acclamata in tutto il mondo e spesso imitata con scarso successo. Una garanzia in fatto di intrattenimento, caratterizzata da un tratto distintivo e inimitabile che vede luce per la prima volta nel 2001, dalla mano ispirata della mangaka Hiromu Arakawa 荒川弘. Ne sono stati tratti serie animate, videogiochi, spinoff, romanzi, e anche, come in questo caso, adattamenti live action.
Una coppia di amici d’infanzia, un eccentrico mentore, l’aspirazione artistica soffocata dallo smog della metropoli, la paura di non farcela ed il coraggio di provarci comunque, la comicità e il dramma, il manzai sullo sfondo. Hibana: spark è tutto questo, e anche molto di più.
Pianeta Terra, Giappone. L’invasione aliena è imminente, l’umanità ignara. Il regista Kiyoshi Kurosawa racconta degli ultimi giorni del genere umano attraverso quell’oscura e inquietante delicatezza che caratterizza i lavori del maestro del J-Horror.
«Le persone non possono salvarsi a vicenda, ma è possibile estirpare il male della società direttamente alle radici». È questo l’ideale che muove una banda di sicari senzatetto in cerca di vendetta sulla spietata malavita giapponese.