NipPop

ViViD: THE BEGINNING of THE END

12 Marzo 2015
Stefania Viol

Una rubrica tutta dedicata al visual kei , a cura di Stefania Viol.

I ViViD si sciolgono. Questa è la notizia shock che arriva come un fulmine a ciel sereno a fine gennaio, lasciando di stucco non solo i fan del gruppo, ma gli appassionati di visual kei in generale.

Infatti, pur non essendo raro dover dire addio a piccoli gruppi attivi sulla scena, nessuno avrebbe mai immaginato che la stessa sorte toccasse a una band del calibro dei ViViD.

Questo gruppo si è fatto notare fin dai suoi primissimi passi: dopo essere stati fondati nel marzo 2009, raggiungendo la formazione attuale un mese dopo, già a luglio debuttano come indie con il singolo Take-off, scalando le classifiche delle band amatoriali e pizzandosi al secondo posto della classifica Oricon a loro dedicata. Il fulcro della loro musica è quello che gli artisti definiscono “Melodix Mixture Rock”, cioè un rock che ingloba al suo interno elementi provenienti da altri generi musicali, creando un sound originale e unico, energico e orecchiabile, capace di conquistare un gran numero di fan: nel gennaio 2011 i ViViD debuttano sotto la major Epic Records Japan con il singolo 「Yume」〜mugen no kanata〜, conquistando il Nippon Budokan già l’anno successivo. Seguono uno dopo l’altro singoli e album di alto livello, che consentono alla band di piazzarsi sempre nelle top 10 delle classifiche giapponesi. Ma la loro popolarità non si limita al Giappone: già prima del debutto major, nel 2010 i ViViD vengono invitati a esibirsi sul palco del Japan EXPO di Parigi, mentre nel 2011 si cimentano nel loro primo tour asiatico. Insomma, una band di successo sotto tutti gli aspetti.

È il 28 gennaio quando sul sito ufficiale dei ViViD appare l’annuncio shock:

I ViViD, in attività dal 19 aprile 2009, termineranno la loro carriera dopo il concerto del 29 aprile alla Pacifico Yokohama Kokuritsu Hall.

Siamo profondamente spiacenti di portare preoccupazioni e disagi a tutti i fan e allo staff con questo annuncio improvviso.

Ringraziamo di cuore tutti voi per averci supportato in questi sei anni di attività.

Vogliamo esprimervi tutta la nostra gratitudine tramite la musica, fino al giorno del nostro ultimo concerto.

Vi preghiamo di continuare a supportarci fino a quel momento.

ViViD

Non sono state spiegate le motivazioni che hanno portato i membri a una scelta tanto drastica, rendendo ancor più difficile per i fan realizzare che da un momento all’altro questa band fantastica, smetterà di fare musica. Quello che è certo è che l’amore dei membri nei confronti dei fan e della musica è intatto, e troverà probabilmente la massima espressione durante il tour nazionale “ViViD LIVE TOUR 2015 THE BEGINNING of THE END: CROSSING OF THE DREAM”, che porterà la band a salutare i suoi fedeli sostenitori in 15 città di tutto il Giappone. Non ci sono parole migliori di quelle del front man Shin: “Finché non calerà l’ultimo sipario, io continuerò a cantare per tutti coloro che ci hanno supportato così fedelmente”.

Prossimi eventi

Articoli recenti

“Detective Conan: The Million-Dollar Pentagram”, il mistero si intreccia con una caccia al tesoro

Diretto da Nagaoka Chika, Detective Conan: The Million-Dollar Pentagram è il 27° film della saga Detective Conan, basata sull’omonimo manga di Aoyama Gōshō. Rilasciato in Giappone lo scorso aprile e proiettato in esclusiva al 24 Frame Future Film Festival di Bologna, è una pellicola coinvolgente e ricca d’azione, che inserisce elementi chiave della cultura giapponese all’interno di un classico intreccio poliziesco.

Leggi tutto

“Totto-chan: the little girl at the window”, una scuola di vita e una speranza in guerra

Basato sul romanzo autobiografico di Kuroyanagi Tetsuko, Totto-Chan: the little girl at the window è la storia di una bambina che frequenta una scuola atipica, dove impara il modo con cui vivere nel mondo essendo sempre sé stessa. Uscito nel dicembre 2023 in Giappone, la pellicola è stata presentata  in anteprima in Italia al 24 Frame Future Festival, ed è un dolce ritratto di un’infanzia quasi idilliaca, bruscamente fermata dalla seconda guerra mondiale.

Leggi tutto

Blue Eye Samurai: Il costo della vendetta

1656. Un samurai avanza solitario lungo una strada innevata mosso soltanto dal suo desiderio di vendetta. Questo è l’incipit di Blue Eye Samurai, una serie che riprende il classico topos letterario e cinematografico del rōnin in cerca di vendetta e lo trasforma in un capolavoro dell’animazione moderna, con colpi di scena avvincenti e una trama tutt’altro che banale che vi faranno rimanere con il fiato sospeso fino alla fine.

Leggi tutto