Nuovo appuntamento con i drama che hanno lasciato il segno. Stavolta parliamo di un drama sperimentale tratto da un manga, che grazie al suo successo è arrivato persino al cinema: LIAR GAME!
LIAR GAME ("Il gioco dei bugiardi") approda su Fuji TV nella primavera del 2007 inaugurando lo slot chiamato Doyō Premium (土曜プレミアム, "venerdì premium") del venerdì notte, caratterizzato spesso da produzioni sperimentali e puntate brevi (35 minuti a fronte dei classici 45). La serie è tratta dall'omonimo manga di Kaitani Shinobu, tuttora in corso di serializzazione.
Kanzaki Nao (Toda Erika) è una ragazza estremamente onesta e fiduciosa ma molto ingenua, tanto da essere spesso vittima di scherzi o truffe. Nonostante tutto lei non demorde, e pensa che fiducia e onestà rendano le persone migliori. Queste caratteristiche sono rappresentate anche nel suo nome (Nao si scrive con il carattere 直 usato nella parola 正直 shojiki, "onesto").
Un giorno trova uno scatolone nero indirizzato a lei di fronte alla porta di casa: aprendolo al suo interno trova cento milioni di yen in contanti. Spaventata, Nao non legge le istruzioni e portando in casa lo scatolone senza saperlo accetta di partecipare al Liar Game Tournament. Non le è permesso ritirarsi, pena un debito di cento milioni di yen.
Costretta a entrare in gioco nonostante tutto, Nao viene ingannata e derubata dal suo avversario nel giro di pochissimo. Disperata, chiede aiuto a un giovane truffatore appena uscito di prigione, Akiyama Shin'ichi (Matsuda Shōta). Grazie a lui, Nao riesce a passare il primo turno. Akiyama decide di non lasciarla da sola neanche al secondo turno, ed entra come concorrente nel Tournament. Grazie all'astuzia di Akiyama i due arrivano al terzo turno nonostante l'offensiva del diabolico Fukunaka. Durante l'ultimo turno però il giovane trova pane per i suoi denti: il misterioso Yokoya, che gioca nella squadra avversaria, porta a galla il triste passato di Akiyama, e finalmente si capisce per quale motivo si sente in dovere di aiutare Nao.
Il drama ha un successo pazzesco, tanto che l'ultimo episodio è uno speciale di addirittura tre ore, durante il quale vengono svelati alcuni dettagli su chi ha organizzato il gioco e sul motivo per cui è stata coinvolta Nao. Il finale non sembra aperto, ma nel 2009 viene annunciata una nuova stagione televisiva e si parla anche di un film per il cinema.
Nell'autunno del 2009 viene quindi trasmessa la seconda stagione di LIAR GAME, sempre su Fuji TV ma nello slot della prima serata del martedì, abbracciando quindi un bacino di utenza più ampio. Le puntate sono di lunghezza standard e si perde la dimensione sperimentale della prima serie, ma il budget più alto per la produzione migliora di molto la qualità visiva.
In questa nuova serie i protagonisti sono usciti dal Liar Game, ma scelgono di parteciparvi di nuovo per scoprire la verità sull'organizzazione. Durante il quarto Tournament l'antagonista principale è una vecchia conoscenza di Akiyama: la giovane e astuta Katsuragi Ryō (Kikuchi Rinko). La serie, costituita da nove episodi, ha come previsto un finale aperto: la nuova sfida è legata all'immaginario del Giardino dell'Eden e verrà sviluppata in un film per il cinema.
LIAR GAME The Final Stage esce nelle sale giapponesi a marzo 2010. Il film ha un ottimo successo di pubblico e incassa più di due miliardi e mezzo di yen al botteghino. Nel 2012 esce la seconda pellicola cinematografica, LIAR GAME – Reborn –, che ha come protagonista Akiyama (interpretato ancora da Matsuda Shōta), ora professore universitario di psicologia, ma per il resto presenta un cast quasi completamente nuovo. Al posto di Nao, c’è un nuovo personaggio femminile, Yū, interpretato dalla giovane e celebre attrice Tabe Mikako.
Per promuovere il film, nel 2012 sono stati trasmessi degli spinoff per la televisione: lo special Fukunaga VS Yokoya, sullo scontro tra due dei personaggi secondari più forti, e il renzoku di quattro episodi Alice in Liar Game, che vede protagonista la giovanissima idol Ashida Mana (la quale all'epoca aveva otto anni).
[Trailer: The Final Stage | Reborn]
Qual è la chiave del successo di LIAR GAME?
La trama principale non è troppo complessa: una ragazza ingenua viene coinvolta in un gioco nel quale teoricamente può solo perdere, ma si allea con un giovane molto scaltro per vincere aiutando chi, nel frattempo, collabora con loro. Dietro le quinte ci celano oscure motivazioni di un ricco eccentrico, che tuttavia non influenzano più di tanto lo svolgimento della trama. Il gioco può potenzialmente andare avanti all'infinito con un tournament dopo l'altro.
Ad appassionare quindi sono la suspence e il gioco psicologico e di strategia necessario ai concorrenti per superare le prove. Le strategie si modificano con il crescendo delle prove creando veri e propri colpi di scena. Spesso viene lasciato il tempo allo spettatore di provare a capire quali siano le alleanze segrete e i trucchi necessari per vincere, il che permette di generare più suspence e un maggiore coinvolgimento.
Il Liar Game è un gioco uno contro tutti, con alleanze e tradimenti, in cui alla fine vince il più furbo. Eppure a emergere è il valore dell'onestà, rappresentato da Nao.
A condire il tutto c'è una cura per l'estetica davvero degna di nota, che rende l'aspetto visuale molto appealing. Il riocorso alla computer grafica nei momenti di spiegazione delle strategie, i colori ipersaturi, le caratterizzazioni visivamente eccessive e vagamente anni '60 dei personaggi, e le ambientazioni buie che prendono spunto dal degrado urbano: tutti questi elementi rendono l'atmosfera della storia una via di mezzo tra il visionario e il freak.
Le azzeccate musiche di Nakata Yasutaka si accompagnano anche a pezzi elettronici stranieri, come ad esempio "Right Here, Right Now" di Fatboy Slim.
Sito ufficiale del drama: –
I due drama e i film di Liar Game sono disponibili in box DVD e Blue-Ray.
Il manga Liar Game di Kaitani Shinobu, uscito in Giappone su Weekly Young Jump dal 2005 e tuttora in corso di pubblicazione, è pubblicato in Italia dalla casa editrice J-POP.
Esiste anche una versione coreana di LIAR GAME, trasmessa dalla rete tvN nell'autunno 2014.