NipPop

Oldies but goldies – Hanazakari no kimitachi e / Ikemen Paradise

5 Marzo 2015
Elena Tessari

La rubrica Oldies but goldies oggi torna su temi molto più leggeri con un drama uscito da uno shōjo manga, una vera e propria fantasia per ragazzine: Hanakimi.

Hanazakari no kimitachi e – Ikemen Paradise (花ざかりの君たちへ イケメン♂パラダイス, “A voi che state fiorendo – Il paradiso dei bei ragazzi”), spesso accorciato in Hanakimi o Ikepara, è stato trasmesso nell’estate del 2007 sulla rete televisiva FujiTV, nello slot della prima serata del martedì. La stagione comprende 12 episodi di 54 minuti ciascuno seguiti nel 2008 da uno special tv di due ore.

Ashiya Mizuki (Horikita Maki) è innamorata del tenebroso Sano Izumi (Oguri Shun), un giovane atleta di salto in alto che dopo un incidente ha lasciato lo sport. Mizuki, per convincerlo a tornare sul campo di atletica, si trasferisce nella scuola maschile frequentata dal ragazzo… travestita da ragazzo lei stessa! Il caso vorrà che Mizuki diventi anche compagna/o di stanza di Sano e dell’esuberante Nakatsu Shūichi (Ikuta Toma), migliore amico di Sano, il quale in breve tempo si prende una strana cotta per Mizuki. Le puntate di sviluppano come nelle migliori commedie romantiche ambientate al liceo, tra batticuori, buffi fraintendimenti e situazioni tra il comico e l’assurdo. Lo speciale si svolge un anno e mezzo dopo la fine della serie, durante un evento dedicato a San Valentino, ma diversi flashback sono legati a eventi avvenuti tra il settimo e l’ottavo episodio.

La serie e lo special hanno avuto un successo incredibile. La media di ascolti di Hanakimi si attesta sul 17%, e lo speciale ha registrato un ottimo 18,8%. Per analizzare il tipo di successo ottenuto, bisogna partire dal manga omonimo scritto da Nakajō Hisaya, uno shōjo di ambientazione scolastica molto particolare. Il setting è una scuola maschile – ovviamente piena di bei ragazzi – con annessi dormitori -, la protagonista è una ragazza che si traveste per poterci entrare con il solo fine di “salvare” l’unico di cui è e rimane innamorata.

La fantasia dell’harem maschile e della ragazza travestita torna anche in altri shōjo manga di successo tra cui per esempio Host Club – anch’esso trasposto in live action.

Il drama di Hanakimi ha un cast molto numeroso composto da giovani attori più o meno famosi all’epoca della trasmissione. Oltre ai protagonisti Oguri Shun e Ikuta Tōma, sono presenti tra gli altri anche Mizushima Hiro, Shirota Yū, Okada Masaki, Yamamoto Yūsuke e Mizobata Junpei. Molti dei giovani attori appartengono a compagnie di talenti diverse dalla Johnny’s Entertainment, di cui fanno parte solo il citato Ikuta Tōma e Inagaki Goro (del celeberrimo gruppo SMAP). L’abbondanza di attori considerati ikemen si può considerare un ulteriore stimolo per il pubblico femminile, anche per quello che non conosceva lo shōjo manga di partenza.

Hanakimi ha avuto parecchio successo anche all’estero, tanto che ne è stata tratta anche una versione a Taiwan e una in Corea. In Giappone nel 2011 ne è stato fatto un remake con cast completamente rinnovato, che però non ha doppiato il successo dell’originale e ha mantenuto una media di ascolti piuttosto bassa (6,9%).

Kakku (カック): nickname dato allo slot Kayō9 (火曜9, kayōkū/kayōkyū, “martedì alle 21”) di FujiTV. È caratterizzato da drama di buon successo con cast formati generalmente da giovani attori famosi. Il manga di Nakajō Hisaya è stato pubblicato in Italia da Dynit, in 23 volumi.

Prossimi eventi

Articoli recenti

“Totto-chan: the little girl at the window”, una scuola di vita e una speranza in guerra

Basato sul romanzo autobiografico di Kuroyanagi Tetsuko, Totto-Chan: the little girl at the window è la storia di una bambina che frequenta una scuola atipica, dove impara il modo con cui vivere nel mondo essendo sempre sé stessa. Uscito nel dicembre 2023 in Giappone, la pellicola è stata presentata  in anteprima in Italia al 24 Frame Future Festival, ed è un dolce ritratto di un’infanzia quasi idilliaca, bruscamente fermata dalla seconda guerra mondiale.

Leggi tutto

Blue Eye Samurai: Il costo della vendetta

1656. Un samurai avanza solitario lungo una strada innevata mosso soltanto dal suo desiderio di vendetta. Questo è l’incipit di Blue Eye Samurai, una serie che riprende il classico topos letterario e cinematografico del rōnin in cerca di vendetta e lo trasforma in un capolavoro dell’animazione moderna, con colpi di scena avvincenti e una trama tutt’altro che banale che vi faranno rimanere con il fiato sospeso fino alla fine.

Leggi tutto

NipPop Goes to Buffalo: A Report on Replaying Japan 2024

Studying Japanese pop culture requires us to consider its expansion and diffusion within, without and in-between Japan as a nation-state and as a media landscape. Sometimes literally, as research fellow Luca Paolo Bruno did traveling to Buffalo, NY, to attend the Replaying Japan 2024 conference. Replaying Japan is a series of academic conferences organized under the auspices of the Ritsumeikan Center for Game Studies (RCGS) of Ritsumeikan University in Kyōto, Japan, since 2012, and focused on the study of Japanese Games.

Leggi tutto