In base al calendario cinese, dall’8 febbraio 2016 avrà inizio l’Anno della Scimmia (sarudoshi 申年).
E Sarunyan サルニャン è uno yōkai che somiglia un po’ a un gatto e un po’ a una scimmietta, il cui nome deriva proprio dall’unione di saru 猿 (scimmia) e nyan にゃん, l’onomatopea giapponese che indica il miagolio.
È bene specificare che, benché i caratteri di “scimmia” – 猿 e 申 – siano omofoni e vengano letti entrambi saru さる, il primo è utilizzato soltanto per indicare l’animale, mentre il secondo per il segno zodiacale.
I nati sotto il segno della scimmia, nono dei dodici segni che compongono lo zodiaco cinese, portano con sé tipici tratti quali una spiccata curiosità, un’acuta intelligenza e un’immancabile furbizia, proprio come le comuni scimmiette.
Nello specifico, dato che il sistema zodiacale cinese interseca il gruppo di animali a cinque elementi che possono influenzare a loro volta il carattere dei nascituri (in modo simile agli ascendenti), il 2016 sarà l’anno delle scimmie di fuoco. Queste sono leader per natura, portate a posizioni dominanti e di controllo sul prossimo. A questo si aggiungono un comportamento dinamico, quasi iperattivo, una grandissima creatività e una forte tendenza alla socialità. Gli esperti consigliano però alle scimmie di fuoco di non abusare di questa loro energia, ma di imparare a controllarla.