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Kyoto Chronicles: cronache e racconti della mia “turistica quotidianità”

2 Dicembre 2015
Guendalina Fanti

Giorni di pioggia incessante si alternano a bellissime mattinate di sole, regalandomi la sorpresa di uscire per strada e da un giorno all’altro trovare i colori degli alberi cambiati.

Secondo l’agenzia meteo nazionale a Kyoto il culmine del kōyō, quando cioè alberi si scrollano dal verde estivo e vestono colori autunnali, sarà il 20 novembre, quindi manca poco. Basta solo aspettare un pochino godendosi l’attesa.

Ho scelto di venire a Kyoto prima ancora di decidere di venire in Giappone: “se mai dovessi andare, è che voglio andare!” mi ero detta. E così è stato.

Quindi ora sono qui: ho la mia stanza, la mia bicicletta, la mia zairyūkado e ho imparato a leggere le mappe degli autobus e della metro, cosa che considero già una bella conquista!

Perché Kyoto? Tempo fa mi ero detta che sarei dovuta andare a Tokyo, dritta alla capitale, centro del tutto. Poi ci sono stata in vacanza e nonostante mi sia ben chiaro che sia una di quelle città in cui tutto è possibile, non mi ha convinto, mi ha spaventata forse. Mi sono sentita piccolissima, le distanze tra un posto e l’altro mi sono sembrate infinite. Qualche giorno dopo ero a Kyoto: i tetti più bassi, le metro più vuote, le strade più strette… e mi ha conquistata!

Prima di partire però, la mia vita relativa alla “dimensione Giappone” era quasi solo legata al contesto accademico: ho studiato giapponese all’università, ho studiato la storia dell’Asia Orientale, ho studiato la letteratura, ho studiato la filosofia … E poi? Dopo tutto questo studio? Cosa succede? La risposta ancora non l’ho trovata, ma lo sto cercando …Qua! Ma – ecco lo scoop – per il momento vedo solo altro studio, direi.

Quindi sono qui, a Kyoto a studiare. Ho una bella bicicletta, delle simpatiche coinquiline e sono contenta che ogni giorno mi succeda qualcosa di imprevedibile e strano. Ogni tanto è difficile stare lontani da casa e sono sempre le piccole cose a ricordarmelo, ma qui sto bene.

Così, in questo spazio virtuale vi porto con me nella mia nuova e più concreta “dimensione Giappone”. Vi presenterò Kyoto, i suoi abitanti e le mie (dis)avventure!

Ci sarà un parte più COOL, dedicata alla vita regolare o mondana che questa città offre, alternata ad una parte più COOL-TURALE, creata apposta per trasportarvi qua con me in mezzo ai templi, alla foresta di bambù, in cima alle montagne, in mezzo alle strade o dentro a un museo. Insomma, un assaggio di vita di una studentessa italiana a Kyoto!

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