NipPop

Himo men – My moochy boyfriend

29 Giugno 2019
Martina Gagliano

Riuscireste a convivere con un uomo pigro, fannullone, senza lavoro, ma follemente e sinceramente innamorato? È questa la sfida che deve affrontare la protagonista femminile di Himo men, un dorama esilarante e divertente che trascina in un vortice di risate.

 

Himo men (ヒモメン, My moochy boyfriend) è un’allegra commedia in sette episodi trasmessa nella fascia notturna dalla rete TV Asahi durante l’estate del 2018. La storia è tratta dalla serie manga Himo men di Konoike Tsuyoshi, pubblicata per la prima volta nel maggio 2015 sulla rivista mensile Monthly Comic Flapper.

Protagonista è una giovane coppia fuori dal comune. Lui, Shō Himonya (Masataka Kubota),è un ventottenne nullatenente e perdigiorno che ha fatto una chiara scelta di vita: non lavorare, godersi il presente con spensieratezza e leggerezza, dedicandosi a tempo pieno all’unica occupazione che gli interessa, vale a dire amare la propria fidanzata e contribuire alla loro vita insieme…senza mettere mai mano al portafoglio! Shō è a tutti gli effetti uno himo,termine che in giapponese indica quelle figure maschili che rifiutano di lavorare e di contribuire al sostentamento economico della famiglia, vivendo unicamente sulle spalle delle proprie consorti. Lei, Yuriko Kasuga (Haruna Kawaguchi), è un’infermiera gentile e innamorata, ma fermamente decisa a cambiare la condizione del proprio compagno e a renderlo una persona utile alla società. Tuttavia, la sbadataggine, la trascuratezza e l’ingenuità di Shō daranno il via a una serie comica e inaspettata di imprevisti ed equivoci che metteranno a dura prova la loro insolita e affiatata relazione. 

La comicità della serie è legata alla validissima interpretazione dell’attore protagonista nei panni di un personaggio così buffo e sbadato, alle sue divertenti espressioni facciali, al suo aspetto trasandato, all’inevitabile coinvolgimento in un incidente dietro l’altro di cui è sempre il responsabile principale. Un altro elemento di comicità è legato alla figura del personaggio “antagonista” della storia: Ikeme Sensei (Ryo Katsuji), il medico vanitoso e furbacchione impiegato nello stesso ospedale di Yuriko, di cui è segretamente innamorato. L’accesa rivalità tra questi due opposti modelli maschili domina spesso e volentieri le situazioni più inverosimili e ilari nel corso della narrazione, con l’accompagnamento costante, seppur non eccessivamente intrusivo, dalla voce di un narratore esterno.

Anche le note coinvolgenti della theme song ufficiale Jesus della band J-pop Chōtokkyū 超特急(Bullet Train) suggeriscono ilarità, divertimento e buon umore, componenti essenziali di questa spassosa commedia.

Se sentite il bisogno di sorridere un po’, Himo men fa proprio al caso vostro! 

Teaser trailer

Prossimi eventi

Articoli recenti

Midnight Diner e Samurai Gourmet: gustare lo spazio urbano

Non è un segreto che, come l’Italia, il Giappone abbia una ricchissima cultura culinaria profondamente intrecciata e collegata alle sue città: dalle semplici e popolari izakaya alla famosa e rinomata cucina kaiseki, la cucina giapponese riflette perfettamente il connubio tra tradizione e modernità che sta alla base dell’identità di questo meraviglioso Paese. Serie tv come Midnight Diner (Shin’yashokudō in originale) e il più recente Samurai Gourmet sono mezzi perfetti per dare un’occhiata, seppur sfuggente, all’interno di questo angolo di cultura giapponese e per gettare luce su come il cibo plasmi la vita nelle città e favorisca connessioni tra individui e comunità diversi. Midnight Diner è una serie televisiva antologica del 2009 composta da tre stagioni, diretta da Joji Matsuoka e basata sul manga omonimo scritto da Yarō Abe. Il programma viene successivamente ripreso da Netflix che, tra il 2016 e il 2019, produce altre due stagioni con il titolo di

Leggi tutto

NipPop x FEFF26 – “Ichiko”, di Toda Akihiro

Cosa significa essere al mondo? Avere consapevolezza di sé ma non avere riconoscimento legale, essere a tutti gli effetti “invisibile” alla società? Ichiko, l’ultimo lavoro del regista Toda Akihiro presentato al Far East Film Festival di Udine, parte da un semplice pretesto narrativo – la misteriosa sparizione di una ragazza – per andare a esplorare problemi strutturali e spesso nascosti insiti nella società giapponese.

Leggi tutto

NipPop x FEFF26 — Ricordi di viaggio e d’amore: “18×2: Beyond Youthful Days”

“Viaggiare è interessante perché non sai mai cosa accadrà” è uno dei motti della solare Ami, partita dal Giappone per un viaggio on the road alla scoperta di Taiwan in compagnia dei suoi fidati acquerelli. Giunta nella movimentata città di Tainan, la sua strada si incrocia con quella di Jimmy tra le mura di uno scialbo karaoke bar di provincia. La ragazza ben presto si guadagna un posto nel cuore del giovane ed impacciato liceale, un posto che ancora occupa a distanza di diciotto anni quando sarà lui, ormai adulto, a partire a sua volta inseguendo il ricordo di quell’amore estivo.

Leggi tutto