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“Dele”: quando il dorama si tinge di rosso

18 Gennaio 2019
Martina Gagliano

Questa settimana la rubrica Keep calm and watch dorama si macchia di rosso con una storia di misteri celati dietro morti insolite e improvvise, Dele.

Dele (ディーリー “Delete”) è una serie di otto episodi trasmessa nella fascia notturna dalla rete televisiva TV Asahi durante l’estate del 2018. Si basa sul romanzo omonimo dello scrittore Takayoshi Honda, pubblicato per la prima volta a puntate sulla rivista letteraria Shōsetsu Yasei Jidai tra dicembre e aprile 2016.

“Se morissi all’improvviso, come potrei nascondere i dati presenti sul mio computer o sul cellulare che nessuno deve vedere?”. A questa domanda, i membri dell’ufficio dele.life sanno come rispondere: cancellarli. È questo il lavoro di Keiji Sakagami, detto Kei (Yamada Takayuki), programmatore di computer e genio dell’informatica che, costretto su una sedie a rotelle sin da piccolo, si occupa di rimuovere dalle piattaforme informatiche tutte le informazioni “scomode” o i ricordi tristi, immediatamente dopo la morte di coloro che ne hanno fatto richiesta con un contratto regolare.

Abituato a lavorare da solo, lontano da occhi indiscreti e nell’ombra del suo ufficio sotterraneo, Kei viene ben presto affiancato da un ragazzo, Yutaro Mashiba (Suda Masaki), vivace, curioso e sensibile, tormentato però da un passato amaro e buio, legato alla scomparsa anomala dell’amata sorellina. Sia Kei, da semplice programmatore di computer, che Yutaro, da vagabondo disoccupato, si trasformeranno in veri e propri detective intrepidi e appassionati. I due resteranno infatti coinvolti in un vortice impetuoso di morti e di misteri che decideranno di svelare a tutti i costi, mossi da un forte senso del dovere e di giustizia, infrangendo la regola di segretezza dei contratti stipulati coi clienti e arrivando a scoprire di condividere una dolorosa verità del loro passato.

Accompagnata da una soundtrack dal ritmo incalzante e coinvolgente dell’artista internazionale DJ MITSU THE BEATS e del compositore giapponese Taisei Iwasaki, la storia ci permette di fare un’incursione nel mondo digitale in modo originale e interessante, anche con riferimenti alla dimensione del dark web, mostrando come quest’ultimo possa rappresentare un’arma pericolosa e affilata per nascondere informazioni segrete che si vogliono rendere irraggiungibili, come se non fossero mai esistite. Emerge inoltre un tono drammatico, dovuto alla presenza di temi contemporanei di spessore e di carattere sociale come il bullismo, la depressione giovanile, la crisi dell’istituto familiare, la discriminazione e la solitudine.

Sebbene il compito di “cancellare” (delete in inglese, da cui il nome della serie), svolto dai componenti di dele.life, venga considerato inizialmente assolutamente giustificato per tutelare la privacy delle persone, il messaggio finale è che ci sono verità e ricordi che, per quanto tristi, non dovrebbero essere eliminati dalla memoria meccanica di un computer e, soprattutto, dalla memoria umana.

Un dorama intrigante per tutti gli amanti di storie di misteri e di segreti!
 

 

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