Mentre il mondo intero si trova costretto ad affidarsi sempre di più alle applicazioni di video-conferencing, sono molte le case di produzione di film e videogiochi che hanno deciso di diffondere gratuitamente sfondi per videochiamate legati alle loro opere più famose e amate. Dopo le software house Atlus e Cyagames ora tocca allo Studio Ghibli!
Zoom, Microsoft Teams, Google Meet: servizi considerati fino a poche settimane fa dei sostituti di Skype validi solo per grosse riunioni e ora necessari strumenti di lavoro, studio e socialità per milioni di persone in tutto il globo. Una conseguenza interessante dell’onnipresenza delle applicazioni di video-conferencing nella vita quotidiana è stata la diffusione da parte di molte aziende della media industry di wallpaper da utilizzare come sfondi per le proprie videochiamate, solitamente in forma gratuita. Fra i molti colossi dell’intrattenimento che hanno preso questa decisione si è distinta Atlus, una delle principali software house giapponesi, nota per aver sviluppato vari capitoli della saga di Megami Tensei e del suo spin-off Persona, che è la principale fonte degli sfondi con il suo ultimo grande successo: Persona 5. Anche altri titoli recenti dello sviluppatore nipponico hanno fornito vari wallpaper ai fan dell’azienda, come Catherine: Full Body e 13 Sentinels: Aegis Rim, usciti in contemporanea con quelli del celebre gioco di ruolo per smartphone Granblue Fantasy di Cyagames, pubblicati direttamente sull’account Twitter ufficiale.
Non sono solo i produttori di videogiochi ad aver aperto le loro library di sfondi ad altissima definizione a coloro che volessero rendere più originali i background delle loro applicazioni per videochiamate, ma anche altre aziende, come il leggendario Studio Ghibli. La celebre casa di produzione di anime ha deciso di distribuire otto immagini, ispirate a luoghi o momenti iconici di altrettante pellicole, tramite il sito ufficiale, annunciando tra l’altro la futura aggiunta di altri wallpaper derivati dai loro film. Dagli affreschi del passato provenienti da Nausicaä della Valle del vento agli stilizzati ciliegi in fiore de La storia della principessa splendente si attraversa tutta la storia dello Studio Ghibli, culminante negli sfondi più iconici, da Principessa Mononoke e La città incantata. Uno dei motivi d’orgoglio della casa di produzione è sempre stata la peculiarità di ogni singola pellicola, motivo per cui sono state tratte scene anche da film meno noti, come Laputa – Castello nel cielo e Arrietty – Il mondo segreto sotto il pavimento.
Lo Studio Ghibli pare quindi distanziarsi ulteriormente dalle sue usuali politiche di stretto controllo sulle proprietà intellettuali, come aveva già fatto pochi mesi fa con la decisione di distribuire le proprie opere tramite Netflix e le colonne sonore tramite varie piattaforme di streaming musicale. Al contempo Miyazaki e soci sono stati molti chiari sui possibili utilizzi delle immagini: gli sfondi sono gratis per i fan ma attenzione a non adoperarli in contesti commerciali. Potreste ricevere una katana via posta come i fratelli Weinstein ai tempi di Principessa Mononoke.
Fonte: Soranews24, Anime News Network