Gli accordi siglati a ottobre 2019 fra Dynit e Amazon Prime Video continuano a dare soddisfazioni ai fan italiani dell’animazione giapponese (ma non solo), con una serie di prodotti recentemente aggiunti sulla piattaforma streaming che d’ora in poi confluirà in un apposito canale a tema Dynit.
Annunciato il 2 ottobre 2019, l’accordo fra la più importante casa di edizione e distribuzione a tema nipponico in Italia e il gigante della distribuzione (di ogni cosa) Amazon ha sicuramente fatto contenti a suo tempo molti fan degli anime del Bel Paese. La progressiva pubblicazione a partire dal 25 ottobre sulla piattaforma Amazon Prime Video di molte delle serie licenziate da Dynit ha infatti compensato la relativa scarsità di prodotti del genere nel catalogo italiano della piattaforma streaming, fino ad allora limitati a poche decine di serie, principalmente prodotti molto recenti e di buona qualità ma non di grande successo, come Re:CREATORS e Vinland Saga. In seguito all’accordo, il numero di anime ospitati da Amazon Prime Video ha superato il centinaio e ora spazia da capolavori del passato del calibro di Akira e Inuyasha a serie di punta degli ultimi anni quali L’attacco dei giganti e My Hero Academia, passando per prodotti più di nicchia, ad esempio The Dragon Dentist o Full Metal Panic!.
Una relativa novità per i fruitori italiani della piattaforma Amazon è anche l’introduzione in contemporanea di molte serie in simulcast, come Sword Art Online: Alicization – War of Underworld e Case File N°221: Kabukicho, offerte dopo poche settimane anche in una versione doppiata in italiano. La gamma dei prodotti ha continuato a espandersi con film, serie d’animazione e live action, andando a dare una nuova vita al vastissimo catalogo di licenze Dynit, fino al recente annuncio della creazione di un canale appositamente per loro fra le categorie di Amazon Prime Video. Si potrà quindi non solo esplorare la storia dell’animazione giapponese da Daitarn 3 a Death Parade, ma anche approfondire il vasto mondo degli adattamenti live action di alcuni grandi manga e anime, come Death Note e Space Battleship Yamato, oppure confrontarsi con la saga di Ringu di Nakata Hideo, in tutte le sue tre (più una) incarnazioni. E c’è qualche chicca per i non nippofili, come la serie cult Siamo fatti così, oppure il massimo capolavoro della storia del cinema Quarto potere di Orson Welles!
Fonti: account Facebook Dynit, Dynit.it