In un corto i due protagonisti della sit-com americana viaggiano al di là dell’oceano per visitare una Tokyo carica di riferimenti agli anime e alla cultura pop!
Rick and Morty, serie d’animazione fantascientifica, è famosa dal 2013 per i viaggi che i due protagonisti, nonno e nipote, ispirati al Dottor Brown e a Marty McFly di Ritorno al futuro, intraprendono in infinite realtà parallele, dove tutto è possibile e niente è come sembra.
Recentemente però, nei cortometraggi caricati sul canale YouTube della Adult Swim, le ambientazioni sono diventate più familiari e già un episodio, nel quale i due personaggi duellano come samurai, è stato dedicato al Giappone antico!
La vera notizia, che noi di NipPop non potevamo ignorare, è che l’ultimo corto, il cui titolo è Rick and Morty vs Genocider, è dedicato alla Tokyo odierna e alla cultura pop giapponese, omaggiata con alcuni riferimenti che i veri fan di anime non possono non cogliere!
Gli 8 minuti dell’episodio, frutto della collaborazione con Toonami, iniziano con l’atterraggio di Morty all'aeroporto di Haneda, dove incontra uno yakuza tatuato che gli offre un caffelatte al bagno pubblico. Da lì, il viaggio prosegue per le strade di Tokyo, della quale sono mostrati i luoghi più famosi come la Tokyo Tower, l’incrocio di Shibuya, il Kaminarimon di Asakusa. Sono tutti deserti: il “Genocider” sta eliminando l’intera popolazione, cancellandone il passato.
Solo Kabukichō, il popolare distretto a luci rosse nel quartiere di Shinjuku, resiste! Trasformato nella “città del sesso, della violenza e delle scommesse”, Kabukichō è rappresentato con grande fedeltà nell’episodio, grazie anche alla scelta di regia e produzione giapponesi, rispettivamente di Takashi Sano e della Telecom Animation Film (Detective Conan e Lupin III).
Unica concessione artistica? La sostituzione del Godzilla gigante simbolo del quartiere con una coniglietta di Playboy.
Nel quartiere Morty incontra finalmente il nonno Rick, ma un muro li divide. Rick saluta il nipote dicendogli che vivranno ancora tante avventure insieme, dopodichè affronta Genocider. La storia prosegue, lasciando diversi indizi che farebbero pensare ai fan della serie che Rick e Morty siano la stessa persona. Ma soprattutto prosegue con esplicite citazioni e omaggi al mondo degli anime!
Lo scontro epico tra Genocider e Rick si svolge infatti come una scena di Dragon Ball, con Nick che si trasforma in Super Sayan per diventare “Super Rick”.
Il finale, un’esplosione orbitale che devasta la città, ricorda invece tantissimo Akira, il film d’animazione del 1988 di genere post-apocalittico, diretto da Katsuhiro Ōtomo.
Infine, per aumentare l’effetto anime, il corto non è in aglo-americano: le voci sono quelle dei doppiatori giapponesi della serie, Yōhei Tadano e Keisuke Chiba.
Che dire? Rick and Morty vs Genocider sono 8 minuti che vale davvero la pena di vedere: un bell’omaggio dell’animazione americana a quella nipponica. Se poi siete anche appassionati delle avventure di Rick and Morty l’episodio diventa un corto proprio da non perdere. Buona visione!
Fonte: Soranews