Può una AI determinare e analizzare alla perfezione lo stile artistico di Osamu Tezuka e creare un’opera originale degna del “dio dei manga”? Questo è il quesito che si sono posti a Kioxia, e la loro risposta è stata il manga Paidon.
La multinazionale giapponese Kioxia Holding Corporation – un’azienda sussidiaria della Toshiba specializzata in tecnologie per le memorie digitali – un anno fa si è imbarcata in un progetto che partiva da questo quesito: se Osamu Tezuka fosse vivo oggi, che genere di manga disegnerebbe?
Per rispondere a tale domanda, Kioxia si è affidata alle proprie innovative tecnologie di data storage e intelligenza artificiale. Il risultato è Paidon: un manga che secondo Kioxia rispetta i canoni artistici e narrativi del grande Tezuka, considerato il padre dei manga nonché creatore di opere senza tempo come Astro boy, Black Jack e Kimba, il leone bianco.
L’opera è stata creata analizzando sessantacinque lavori originali di Tezuka, inclusi classici come La Fenice e Black Jack, che sono stati digitalizzati e poi studiati dalla IA della Kioxia. Da tutto ciò l’intelligenza artificiale ha elaborato una trama di base, il character design e i personaggi inediti. Il lavoro è poi stato ultimato da disegnatori professionisti che hanno aggiunto elementi quali vestiario e dialoghi, seguendo ovviamente le direttive date dalla AI.
Giovedì 27 febbraio 2020 Paidon è stato pubblicato sul magazine settimanale Weekly morning (週刊モーニング) e presentato durante una conferenza stampa a Tokyo. Tra i presenti oltre ai rappresentanti di Kioxia anche il figlio del defunto autore giapponese, il regista Macoto Tezka (Makoto Tezuka), che ha partecipato al progetto.
La trama del manga segue le vicende di un filosofo senzatetto che, affiancato da un uccello robotico di nome Apollo, risolve casi e crimini nella Tokyo del 2030. La Kodansha Ltd. a cui appartiene il magazine Weekly morning ha già annunciato che un sequel è in corso di sviluppo.
Macoto Tezka ha affermato durante la conferenza che la creazione di Paidon, un manga ideato da una AI, è il genere di tecnologia avanzata che suo padre ha sempre rappresentato nei suoi manga. La sua speranza è che questo tipo di innovazione possa contribuire alla formazione dei mangaka di nuova generazione e a diffondere nel mondo la cultura giapponese dei fumetti.
Source: Japan Times