NipPop

Dialogo con il fotografo Masayoshi Sukita

2 Marzo 2015
NipPop Staff

 

Masayoshi Sukita

 

martedì 10 marzo, ore 12.00

 

Scuola di Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazione

Aula Magna

via Filippo Re, 8

Bologna

 

La Scuola di Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazione dell’Università di Bologna, in collaborazione con il Dipartimento delle Arti e la galleria ONO arte contemporanea ospita per la prima volta in Italia Masayoshi Sukita, il maestro della fotografia giapponese che per oltre 40 anni ha immortalato e ispirato David Bowie.

L’archivio di Sukita su Bowie è probabilmente uno dei più importanti di quelli che riguardano l’artista londinese. Sebbene il suo lavoro sia universalmente noto attraverso gli scatti iconici che illustrarono la copertina dell’album HEROES in pochi sanno che la relazione tra Bowie e Sukita si è negli anni trasformata in un’amicizia che ha dato vita a un vero e proprio sodalizio tra i due artisti, nonché a scatti intimi e di disarmante bellezza per la loro dimensione quotidiana.

Il sodalizio nasce nel 1972 quando il fotografo arriva a Londra per immortalare Marc Bolan e i T-Rex e, sebbene ignaro di chi fosse David Bowie, decide di assistere a un suo concerto perché irresistibilmente attratto dal cartellone di The Man Who Sold the World che lo promuoveva. Sukita stesso ricorda le proprie sensazioni in quell’occasione: Seeing David Bowie on stage opened up my eyes to his creative genius. I watched Bowie perform with Lou Reed and it was so powerful, Bowie was different to the other rock and rollers, he had something special that I knew I had to photograph.

Sukita riesce finalmente a incontrare Bowie di persona grazie all’aiuto dell’amica e stylist Yasuko Takahashi, pioniera di questa professione in terra nipponica e artefice delle prime sfilate di londinesi di Kansai Yamamoto, lo stilista che disegnò i costumi di scena di Bowie durante il periodo di Ziggy Stardust. Takahashi propone un portfolio con i lavori di Sukita all’allora manager di Bowie, che gli accorda uno shooting. É così che ha inizio la relazione professionale e umana tra i due artisti, viva ancora oggi.

Nel 1973 Sukita ritrae di nuovo Bowie, negli Stati Uniti e durante il suo primo tour in Giappone, ma l’incontro più significativo avviene nel 1977 quando Bowie torna a Tokyo con Iggy Pop e chiede a Sukita di ritrarlo in una lunga sessione fotografica che il maestro della fotografia giapponese non sapeva sarebbe diventata la celebre copertina dell’album HEROES. Il rapporto intimo e privato che si instaura tra i due, grazie a un comune sentire e a un ricco interscambio culturale, ci ha regalato alcuni degli scatti più inaspettati dell’ “uomo caduto sulla terra”.

Di tutto questo, del lavoro di fotografo, del Giappone contemporaneo Sukita Masayoshi parlerà il 10 marzo, in dialogo con Paola Scrolavezza, Matteo Casari e Francesca Scotti

 

[widgetkit id=33]

 

In contemporanea, ONO arte contemporanea presenta DAVID BOWIE & Masayoshi Sukita: Heroes, la prima mostra italiana dedicata al maestro della fotografia giapponese.

La mostra (5 marzo – 10 maggio 2015) si compone di una quarantina di scatti dii Masayoshi Sukita, alcuni dei quali presentati per la prima volta.

Con il patrocinio del Comune di Bologna, del British Council e della Scuola di Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazione dell’Università di Bologna. Con la collaborazione di NipPop. Sponsor: Gas

 


 

Prossimi eventi

Articoli recenti

“Totto-chan: the little girl at the window”, una scuola di vita e una speranza in guerra

Basato sul romanzo autobiografico di Kuroyanagi Tetsuko, Totto-Chan: the little girl at the window è la storia di una bambina che frequenta una scuola atipica, dove impara il modo con cui vivere nel mondo essendo sempre sé stessa. Uscito nel dicembre 2023 in Giappone, la pellicola è stata presentata  in anteprima in Italia al 24 Frame Future Festival, ed è un dolce ritratto di un’infanzia quasi idilliaca, bruscamente fermata dalla seconda guerra mondiale.

Leggi tutto

Blue Eye Samurai: Il costo della vendetta

1656. Un samurai avanza solitario lungo una strada innevata mosso soltanto dal suo desiderio di vendetta. Questo è l’incipit di Blue Eye Samurai, una serie che riprende il classico topos letterario e cinematografico del rōnin in cerca di vendetta e lo trasforma in un capolavoro dell’animazione moderna, con colpi di scena avvincenti e una trama tutt’altro che banale che vi faranno rimanere con il fiato sospeso fino alla fine.

Leggi tutto

NipPop Goes to Buffalo: A Report on Replaying Japan 2024

Studying Japanese pop culture requires us to consider its expansion and diffusion within, without and in-between Japan as a nation-state and as a media landscape. Sometimes literally, as research fellow Luca Paolo Bruno did traveling to Buffalo, NY, to attend the Replaying Japan 2024 conference. Replaying Japan is a series of academic conferences organized under the auspices of the Ritsumeikan Center for Game Studies (RCGS) of Ritsumeikan University in Kyōto, Japan, since 2012, and focused on the study of Japanese Games.

Leggi tutto