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La sezione nove di Ghost in the Shell promuove in real life la sicurezza informatica

26 Gennaio 2016
Chiara Tufariello

Kusanagi e i membri della Sezione 9 di Ghost in the Shell partecipano a una campagna per diffondere maggiore consapevolezza riguardo la sicurezza informatica.

Kōkaku Kidōtai Stand Alone Complex 攻殻機動隊 STAND ALONE COMPLEX  (Ghost in the Shell: Stand Alone Complex), capolavoro di animazone realizzato nel 2002, è ambientato nel 2030, solo 14 anni da adesso.

Benché non ci sia dubbio che il mondo rappresentato nell'anime sia ben lontano da quello che il nostro diventerà tra poco più di un decennio, senz'altro molte delle questioni affrontatte nella serie diventeranno sempre più realtà, soprattutto i problemi legati al cyber terrorismo e altri crimini connessi al mondo delle tecnologie infomatiche e robotiche.

Questo rende gli specialisti della Sezione 9 di Ghost in the Shell perfetti per collaborare con il reale National Center of Incident Readiness and Strategy for Cybersecurity (NISC), la Japan Network Security Association (JNSA) e la Information-Technology Promotion Agency (IPA) per promuovere l'imminente campagna di informazione sulla cybersecurity. Quest'anno si celebrerà infatti in Giappone il mese dedicato alla sicurezza informatica dal 1° febbraio al 18 marzo e questo è uno dei poster:

Sul poster: Proteggi con noi il web!

Non è tutto. Anche un sito web e previsioni meteo "cyber" sono previste per promuovere la campagna.

Sul poster: Hai delle buone capacità! D'ora in poi diventa mio collaboratore!

L'obiettivo di questa campagna è quello di rendere più consapevole la società intera, nella speranza che sempre più persone collaborino alla diffusione dell'interesse per la sicurezza nel web.

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