NipPop

La seconda stagione di Cells at Work! sarà ispirata al manga spin-off Cells at Work! BLACK

14 Aprile 2020
Matteo Zucchi

Finalmente è stata confermata in uscita a gennaio 2021 la seconda stagione dell’apprezzato Cells at Work!, tratto dal manga di successo di Shimizu Akane. Stavolta sarà lo spin-off Cells at Work! BLACK a fungere da materiale di base per l’anime a tema biologia umana, con un interessante spostamento verso tematiche più mature.

Nel corso dell’estate 2018 molti fan dell’animazione giapponese sono stati conquistati da una serie in 13 episodi che narra le vicende di un globulo bianco e di un globulo rosso (o meglio, una globulo rosso) alle prese con le continue insidie del mondo dei microrganismi. Escludendo i casuali collegamenti con la celebre serie francese Il était une fois… la Vie, in Italia conosciuta come Siamo fatti così, che possono essere stati il cavallo di Troia per i fruitori più nostalgici, il successo dell’anime di David Production è sicuramente da attribuire alla semplicità narrativa da shōnen classico, unita alla capacità di tratteggiare una realtà così diversa e i suoi abitanti con un’inattesa verosimiglianza. Il risultato positivo è da attribuire in primis all’autrice del manga Shimizu Akane, abile nell’alternare momenti comici e segmenti di approfondimento sulle componenti del corpo umano, dove trovano spazio anche tematiche piuttosto serie, come quelle legate alle varie malattie. Non stupisce quindi che Cells at Work! abbia ispirato numerosi spin-off, tutti serializzati sui vari magazine di Kōdansha e rivolti a ogni tipologia di target, dallo shōjo Bacteria at Work di Hoshida Haruyuki al seinen Cells at Work! BLACK di Harada Shigemitsu.

L’annuncio di una seconda stagione risale a più di un anno fa ma solo ora è stato rivelato che non sarà l’adattamento dei successivi capitoli del manga di Shimizu ma dello spin-off di Shigemitsu, tanto che la notizia è stata comunicata su Morning, la rivista sulla quale quest’ultimo viene pubblicato. Forse è stato il probabile cambio di registro determinato dal passaggio a un target più maturo a spingere David Production ad assumere un nuovo regista, laddove sono stati confermati gli altri ruoli creativi principali, come la sceneggiatrice Kakihara Yūko e il compositore Suehiro Ken’ichirō. Ogura Hirofumi è noto principalmente per aver diretto vari episodi di Black Butler e di Le bizzarre avventure di Jojo: Stardust Crusader ed è quindi probabilmente stato scelto per la capacità di passare da toni leggeri, quando non farseschi, a situazioni di grande pathos, in maniera simile a quanto fatto, seppur con più levità, da Cells at Work! fin dalla sua prima incarnazione. Attendendo il gennaio 2021 per l’inizio della nuova serie, rinominata Cells at Work!!, i fan giapponesi potranno assistere a un film tratto dal quinto volume del manga originale, nelle sale dal 5 settembre. Il distributore Aniplex ha dichiarato che sarà un’anticipazione della seconda stagione e che sarà poi trasmesso assieme alle puntate tratte da Cells at Work! BLACK.

Fonte: Anime News Network

Prossimi eventi

Articoli recenti

“Totto-chan: the little girl at the window”, una scuola di vita e una speranza in guerra

Basato sul romanzo autobiografico di Kuroyanagi Tetsuko, Totto-Chan: the little girl at the window è la storia di una bambina che frequenta una scuola atipica, dove impara il modo con cui vivere nel mondo essendo sempre sé stessa. Uscito nel dicembre 2023 in Giappone, la pellicola è stata presentata  in anteprima in Italia al 24 Frame Future Festival, ed è un dolce ritratto di un’infanzia quasi idilliaca, bruscamente fermata dalla seconda guerra mondiale.

Leggi tutto

Blue Eye Samurai: Il costo della vendetta

1656. Un samurai avanza solitario lungo una strada innevata mosso soltanto dal suo desiderio di vendetta. Questo è l’incipit di Blue Eye Samurai, una serie che riprende il classico topos letterario e cinematografico del rōnin in cerca di vendetta e lo trasforma in un capolavoro dell’animazione moderna, con colpi di scena avvincenti e una trama tutt’altro che banale che vi faranno rimanere con il fiato sospeso fino alla fine.

Leggi tutto

NipPop Goes to Buffalo: A Report on Replaying Japan 2024

Studying Japanese pop culture requires us to consider its expansion and diffusion within, without and in-between Japan as a nation-state and as a media landscape. Sometimes literally, as research fellow Luca Paolo Bruno did traveling to Buffalo, NY, to attend the Replaying Japan 2024 conference. Replaying Japan is a series of academic conferences organized under the auspices of the Ritsumeikan Center for Game Studies (RCGS) of Ritsumeikan University in Kyōto, Japan, since 2012, and focused on the study of Japanese Games.

Leggi tutto