NipPop

Il Sole di Hiroshima a Bologna – Cerimonia delle lanterne galleggianti

22 Luglio 2015
Martina Gagliano

Giovedì 6 agosto il Parco del Cavaticcio di Bologna ospiterà l’affascinante cerimonia giapponese delle lanterne galleggianti, nota come tōrōnagashi, in occasione del 70° anniversario dallo sgancio della bomba atomica su Hiroshima. La serata sarà organizzata da Nipponica, il festival di cultura giapponese ideato dall’Associazione culturale Symballein, giunto alla sua undicesima edizione.

Per una sera, sarà come ritrovarsi sulle sponde di un suggestivo corso d’acqua della terra del Sol Levante. La cerimonia delle lanterne galleggianti è un rito tradizionale che viene celebrato generalmente in occasione dell’ Obon, festa giapponese dedicata al culto degli antenati. Secondo la tradizione, il primo di agosto le anime degli antenati intraprendono un viaggio verso il mondo dei vivi. La sera del 13 agosto viene acceso un grande falò e tanti altri piccoli fuochi vengono disposti lungo il tragitto che questi spiriti dovranno percorrere per raggiungere le proprie case, dove ad attenderli vi sarà un ultimo fuoco, segno del termine del percorso. Conclusa la celebrazione, gli spiriti lasciano il mondo dei vivi per tornare alla dimensione ultraterrena, guidati dalle lanterne luminose affidate alle acque, che finiscono per dileguarsi sospinte dalla corrente insieme alle anime degli antenati. A Hiroshima il tōrōnagashi si svolge il 6 agosto, per ricordare le vittime della bomba atomica che devastò la città in quel tragico giorno del 1945.

La sera del 6 agosto a partire dalle 19:00, sarà possibile offrire alle acque una lanterna di carta e personalizzarla con preghiere, desideri, disegni a fronte di una donazione devoluta interamente in beneficenza. Una lanterna dopo l’altra, il Parco del Cavaticcio verrà invaso da una calda atmosfera creata dalla luce delle candele, dando vita ad uno spettacolo toccante e suggestivo. Chi non potrà essere a Bologna per tale data potrà comunque prendere parte all’evento attraverso una donazione online (www.nipponica.it).

Inoltre “Il Sole di Hiroshima” darà la possibilità di assistere dalle ore 20:30 allo spettacolo teatrale Scene da una “rivoluzione ( pochissimo) controllata”. Ascesa, folies e caduta del Grande Giappone e di gustare sapori tipici della cucina del Sol Levante, quali sushi (da prenotare online), gelato al té verde, té giapponese. Alle 21:30, a conclusione della serata, verrà celebrata la cerimonia delle lanterne galleggianti, durante la quale i partecipanti affideranno alla corrente i loro pensieri.

La parola d’ordine della serata sarà la solidarietà: il ricavato verrà interamente devoluto a due progetti di beneficenza, uno giapponese e uno italiano. Una metà delle donazioni sarà donata all’ Associazione giapponese Watanoha Smile, impegnata nella ricostruzione della scuola di Watanoha, distrutta dal terremoto e dallo tsunami del marzo 2011, mentre la restante parte sarà consegnata al Comune di Novi di Modena, danneggiato dal terremoto del maggio 2012.

Ancora una volta, grazie all’iniziativa “Il Sole di Hiroshima”, due paesi così lontani geograficamente e culturalmente potranno condividere per una sera il ricordo di due dolorosi avvenimenti, accompagnati dalla speranza di un futuro più luminoso da ricostruire insieme, uno col sostegno dell’altro.

Fonte : www.nipponica.it

Prossimi eventi

Articoli recenti

Giappone Indie: low quality, poliedricità e mondi immaginari

La cultura musicale giapponese è costellata da artisti e generi che vengono ascoltati in tutto il mondo: dal city pop alle rock band, fino alle sigle degli anime, i musicisti e i cantanti più famosi sono riusciti non solo a creare stili originali e unici, ma a diffondere la cultura nipponica oltreoceano. Tuttavia, sono molti gli artisti che non godono della stessa fama, nonostante le loro capacità e il loro stile sia unico, e l’obiettivo di questo articolo è proprio quello di presentarvi tre artisti, molto diversi tra loro nel genere, stile ed estetica, che rappresentano la piccola grande nicchia musicale dell’indie giapponese.

Leggi tutto

“Shōgun”: dalla storia alla TV

Tratta dall’omonimo romanzo del 1975 di James Clavell, Shōgun è stata la serie televisiva più premiata ai prestigiosi Emmy Awards di questo settembre 2024, con ben diciotto premi ricevuti su venticinque candidature. Lo show ci trasporta indietro nel tempo, nel Giappone del 1600, dove la vita di un naufrago inglese si intreccerà irrimediabilmente con la precaria situazione politica che il paese stava attraversando al tempo. A interpretare i protagonisti di questi eventi, ispirati a fatti reali, sono gli attori Sanada Hiroyuki, anche produttore della serie, Sawai Anna e Cosmo Jarvis.

Leggi tutto

“La fiera delle parole”, di Otokawa Yūzaburō

Il lavoro di un traduttore letterario o di un interprete consiste nel facilitare il più possibile la comunicazione tra lingue e culture diverse – sono professioni caratterizzate da molte sfide, così come da molte soddisfazioni, nelle quali chi “trasporta” il significato da una lingua all’altra può sentirsi coinvolto in una vera e propria “lotta” con le parole. Di queste riflessioni ci parla La fiera delle parole, romanzo di Otokawa Yūzaburō pubblicato da Atmosphere Libri nel 2023.

Leggi tutto