La sala giochi più iconica del quartiere di Akihabara ha annunciato con pochissimo preavviso la cessazione della sua attività.
Aperto da SEGA nell'ottobre del 2003 con il nome Akihabara Kigo, l'imponente edificio è stato un punto di riferimento per tutti i videogiocatori durante il boom della cultura otaku, diventando il fulcro della transizione del quartiere da luogo dedicato allo shopping a vera e propria mecca pergli appassionati di anime e manga di tutto il mondo.
Svettando direttamente di fronte al ponte Mansei che attraversa il fiume Kandagawa, il grattacielo è sempre stato una tela privilegiata per enormi murales e cartelloni promozionali per le ultime uscite di videogiochi e anime.
La notizia dell’imminente chiusura della sala giochi è stata resa pubblica il 1° agosto con un cartello affisso all’interno dell’edificio:
Avviso di chiusura.
Grazie per il vostro continuo supporto. Siamo spiacenti di annunciare che questa filiale, Sega Akihabara Building 2, chiuderà.
Il nostro ultimo giorno di attività sarà domenica 30 agosto.
L'intero staff desidera esprimere, dal profondo del cuore, la più sincera gratitudine per il supporto
affettuoso che avete dato alla nostra struttura per così tanti anni.
SEGA non ha rilasciato alcuna dichiarazione sulle cause che hanno portato alla decisione di chiudere la sala giochi, lasciando gli amanti di questo luogo iconico senza una spiegazione ufficiale.
Di fatto anche prima dell’inizio della pandemia – che ha portato alla chiusura temporanea di questa e di altre sale giochi in primavera – il settore stava da tempo attraversando una fase di declino culminata nel fallimento della leggendaria sala giochi Anata no Warehouse di Kawasaki lo scorso anno. Le prestazioni delle console domestiche e l’estendersi di piattaforme videoludiche online hanno in gran parte eliminato la necessità di riunirsi nelle sale giochi per provare titoli nuovi o trovare sfidanti, rendendo luoghi come SEGA Akihabara Building 2 sempre meno richiesti.
Fonte: Akiba Gamers