La Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, giunta alla sua settancinquesima edizione, proietterà la nuova pellicola del maestro Tsukamoto.
Shinya Tsukamoto è già stato ospite della Mostra del Cinema di Venezia in diverse occasioni. Solo per citare la più recente, nel 2014 presentava alla giuria Nobi-Fires on the Plain, adattando per il grande schermo il romanzo di Shohei Ooka.
Quest’anno il regista giapponese porta sulle scene Zan, il suo primo dramma storico in costume, che ci catapulta direttamente tra i samurai del XIX secolo.
Protagonista della vicenda è Mokunoshin Tsuzuki, un rōnin, un samurai senza padrone che cerca di sopravvivere nel turbolento Giappone di fine Ottocento, in un paese che sta vivendo il difficile, violento passaggio verso la modernità. Durante il suo cammino incontra il giovane Ichisuke e sua sorella maggiore Yu, figlia di un umile contadino, presso la quale ha trovato riparo. Tra i due si sviluppa un delicato rapporto di rispetto, che nasconde in realtà un’attrazione reciproca non confessata. Circondato dagli echi di un Giappone in subbuglio, Mokunoshin si ritroverà presto diviso tra il desiderio di una tranquilla vita in campagna e il richiamo della sua spada, che lo esorta a partecipare all’imminente guerra civile.
Nel cast troviamo Sōsuke Ikematsu (Higen ne L’ultimo samurai), Yū Aoi (Megumi Takami in Rurōni Kenshin) Tatsuya Nakamura e Ryusei Maeda, ma lo stesso Shinya Tsukamoto si è ritagliato una parte all’interno del film, per il momento ancora ignota.
La Mostra, organizzata alla Biennale di Venezia, si terrà quest’anno dal 29 agosto all’8 settembre. L’appuntamento per la proiezione di Zan è fissato per il 7 settembre, alle ore 17, presso la storica Sala Grande.