Vi sarà probabilmente capitato almeno una volta di imbattervi nelle parole “Maid Café” o メイドカフェ, forse camminando per le strade affollate di Akihabara o navigando su internet; la combinazione delle due parole incuriosisce sin da subito: un composto dell’inglese “maid”, cameriera, e “café”.
Quando lo stile vittoriano si mescola al moe
Il maid café è un luogo dove tutto finisce per sembrare magico ed eccezionalmente kawaii, dalle impeccabili cameriere, le cosiddette maid, vestite con uniformi in stile vittoriano, agli interni dei locali. E come dimenticarsi degli adorabili piatti serviti? Una combinazione senza dubbio vincente che ha portato questi peculiari café a tema a essere frequentati assiduamente non solo dai giapponesi ma anche da tantissimi turisti.
Akihabara, dove tutto è iniziato
Il primo maid café, il Cure Maid Café, sorse nel quartiere di Akihabara a Tōkyō nel 2001. Akihabara è il quartiere dedicato all’elettronica, agli anime e manga ed è fortemente influenzato dalla cultura otaku.
Passeggiando per la zona non è raro incontrare maid intente a pubblicizzare il proprio locale, e i café sono davvero numerosi e popolari.
Nel primo periodo i maid café erano frequentati da una clientela quasi esclusivamente maschile, pensati e progettati per gli assidui habitué del quartiere. Negli ultimi anni però il fenomeno dei café a tema è cresciuto a dismisura, riuscendo ad ampliare la clientela fino a raggiungere le famiglie e i turisti da tutto il mondo.
Cosa rende questi café a tema così irresistibili?
Ciò che stupisce al primo impatto, appena entrati nel café, è l’atmosfera incantevole, costruita minuziosamente per stupire il cliente: gli ambienti si presentano accoglienti, il tutto in stile tipicamente moe, ovvero carino, adorabile, quasi stucchevole, ma sottilmente allusivo. Una maid all’entrata ti accompagna fino al tavolo, spiegandoti passo per passo tutto il menù e le vari opzioni extra del servizio, come ad esempio un autografo della maid stessa o uno spettacolo di “magia” dedicato interamente a te. Le cameriere sono giovani ragazze che incarnano lo stereotipo dello stile kawaii: indossano impeccabili uniformi in stile ottocentesco, hanno una voce dolce e sottile. Ciò che può stupire di più una clientela non abituale è la totale devozione che caratterizza il loro atteggiamento: le maid infatti si rivolgono al cliente con l’espressione goshujin-sama, vale a dire “onorevole padrone”, o per la clientela femminile ojōsama, ovvero “onorevole signora”. Il cliente è seguito e assecondato in ogni sua richiesta, purché rispetti il codice di comportamento del café.
Poche ma semplici regole
Molti maid café hanno un codice di comportamento che i clienti sono tenuti a rispettare una volta entrati. Ad esempio nella maggior parte dei casi è vietato toccare le ragazze, chiedere i loro contatti personali o fare foto senza permesso. A patto di rispettare queste semplici regole è garantito un servizio a regola d’arte e una permanenza all’insegna del buon umore.
E per quanto riguarda la cucina?
I maid café propongono menù solitamente simili ai classici café ma con l’immancabile tocco moe: un pancake per esempio diventa una “panda cake”. Ogni piatto o bevanda viene decorato con disegni graziosi fatti sul momento dalle cameriere davanti ai clienti! I clienti possono inoltre richiedere un disegno o una frase specifica e il tutto viene abbellito con cuori di cioccolato o sciroppo e zuccherini colorati.
Uno dei piatti più richiesti è l’omurice che viene invece decorato con il ketchup.
I piatti per quanto classici vengono quindi rivisitati e abbelliti per seguire al massimo lo stile del locale.
Spettacoli e incantesimi
Questi locali offrono numerosi servizi d’intrattenimento per i clienti, il che li ha resi molto popolari anche tra le famiglie. Sicuramente non ci si annoia facilmente passando un pomeriggio in compagnia delle simpatiche maid. Alcuni dei servizi a pagamento offerti includono una foto-ricordo insieme a una maid e la possibilità di partecipare a un piccolo spettacolo personalizzato per il cliente, il quale verrà invitato a esibirsi in una semplice danza.
Nel servire i clienti le cameriere pronunciano anche delle divertenti “formule magiche” per far sì che il piatto o la bevanda siano buoni, invitando il cliente a fare lo stesso. E’ anche possibile in alcuni maid café fare giochi di società, di carte o addirittura videogiochi insieme alle maid, il tutto in un’atmosfera leggera e giocosa.
Facendo i conti
I maid café sono generalmente abbastanza abbordabili e non eccessivamente costosi. Tutti i locali hanno un prezzo fisso, che oscilla solitamente tra i 500 e i 1000 yen, per un’ora di permanenza. La consumazione è obbligatoria ma il più delle volte i prezzi del cibo o delle bevande serviti non sono esagerati: ci si aggira intorno ai 20-30€ totali senza servizi extra. Un’esperienza che vale la pena di essere vissuta almeno una volta se si visita Akihabara.
I migliori Maid Café di Tōkyō
@home cafe
L’@home café (https://cafe-athome.com/) è uno dei maid café più popolari e frequentati. Il cibo e le bevande serviti sono di ottima qualità ed è possibile interagire attraverso vari giochi con le simpatiche e disponibili cameriere! Gli ambienti sono curati e l’atmosfera rilassante.
Maidreamin
Il Maidreamin (https://maidreamin.com/multilp/) è un altro dei locali più visitati. Il costo è molto accessibile (500 yen all’ora con consumazione obbligatoria). I piatti serviti così come le bevande sono decorati in maniera adorabile in stile moe, con orsetti, panda o gattini.
Cure Maid Cafe
Il Cure Maid Cafe (http://www.curemaid.jp/) è il primo maid café aperto in Giappone. Mantiene da sempre uno stile vittoriano sobrio e raffinato. Il menù presenta una gran varietà di dessert, piatti e bevande, tra cui una vasta collezione di tè.
La controparte maschile
I pizzi e i merletti non fanno per voi? Un “butler café” potrebbe essere ciò che cercate! La controparte tutta al maschile dei maid café nasce nei quartieri di Ikebukuro e Shibuya e sta ormai spopolando. Qui le clienti vengono trattate come principesse dai camerieri in tenuta da maggiordomo. Gli spazi sono curati ed eleganti per soddisfare le esigenze delle clienti. L’atmosfera che si respira riporta a quella di una residenza nobiliare ottocentesca.
Un esempio? Il butler café per eccellenza è il famosissimo Swallowtail (http://www.butlers-cafe.jp/) situato nella zona di Ikebukuro. In questo raffinato locale la cliente viene accompagnata, fatta sedere e servita dai numerosi camerieri, sempre pronti a esaudire ogni desiderio per tutta la durata dell’esperienza (circa 80-90 minuti). Il cibo e il servizio possono risultare costosi rispetto ai più comuni maid café ma la qualità ne giustifica i prezzi.