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Gusto giapponese: gli edamame

12 Dicembre 2015
Filippo Gabrielli

Sbarcati in Italia solo pochi anni fa, questi fagioli verdi di soia si sono già accaparrati l’attenzione degli amanti della cucina asiatica per il loro delicato sapore e per le loro proprietà nutrizionali. Ricchissimi di proteine (circa 11g su 100) e di vitamina C ed E, sono un ottimo snack per le più disparate occasioni.

 Divenuti un’icona dello street food giapponese durante il periodo Edo, venivano cotti e venduti insieme allo stelo e da qui il nome edamame, appunto eda 枝 “ramo”, “stelo” e mame豆 “fagiolo”. Nel Giappone contemporaneo, accompagnano la consumazione di bevande alcoliche, soprattutto birra. Un’alternativa sicuramente interessante alle classiche patatine o arachidi da aperitivo.

Non solo, ma, dedicato ai famosi fagioli verdi, è stato recentemente messo in commercio dalla Bandai un portachiavi antistress a forma di baccello. Qui sotto il divertentissimo spot.

Negli Stati Uniti, dove sono arrivati già a partire dal secolo scorso, gli edamame hanno subito risvegliato la curiosità dei consumatori locali, tanto che li ritroviamo in una insalata a tema asiatico della nota catena di fast food McDonald’s e, in forma di hummus, all’interno di un panino “wrap” di Starbuck’s.

In Italia si trovano di solito surgelati nelle grandi catene di supermercati, mentre freschi quasi solamente nei negozi di alimentari etnici. Per non danneggiarne i principi nutritivi, si consiglia di cucinarli ancora nel baccello per pochi minuti in padella o al vapore e infine di servirli caldi o tiepidi, leggermente salati in superficie. In Giappone si utilizza un sale marino naturale detto arajio.

Degli edamame si mangia solamente il fagiolo mentre il baccello viene scartato.

Qui sotto la versione della ricetta del famoso canale YouTube “Cooking with the dog”

e quella della simpaticissima “Ochikeron” 

Gli edamame si rivelano particolarmente versatili all’utilizzo in diverse ricette, come ad esempio una versione alternativa del classico pesto genovese a base di fagioli di soia e mandorle, o come accompagnamento di insalate. E che ne dite di un hamburger vegetale a base di edamame?
Qui sotto invece un’interessante ricetta di un hummus

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