La cucina giapponese varia di zona in zona. I piatti più famosi (udon, ramen, sushi, sashimi, okomiyaki etc.) sono noti a tutti, ma altri porebbero risultare delle novità anche sorprendenti.
Katsuika odori-don 活いか踊り丼
Alla lettera ciotola di riso con calamaro danzante, è un piatto giapponese che consiste in polpo o calamaro freschissimo sistemato su una ciotola di riso in bianco. Versando la salsa di soia sul calamaro, quest’ultimo “danza”, visto che i muscoli reagiscono al sodio della salsa, quasi come le gambe di rana se speziate. Il piatto è spesso servito con uova di salmone e altri condimenti. I noodles o il riso sono sistemati in una ciotola dove viene sistemato l’animale privo di testa in cima. Inizialmente sembra immobile, ma una volta versato il liquido comincia a danzare, muovendo i tentacoli per qualche secondo. Per i più suscettibili sembrerà quasi di mangiare qualcosa di vivo, ma in realtà è la reazione del cloruro di sodio coi tentacoli a far sì che essi si agitino nervosamente.
Maguro no medama まぐろの目玉
Camminando per un mercato del pesce o un supermercato in Giappone, è molto probabile vedere alcune parti del tonno che potrebbero fissarvi: i bulbi oculari. Gli chef giapponesi sono soliti cucinare i bulbi oculari (grandi come una palla da tennis) come antipasti o snack per degustazioni. Quando viene masticato, la parte esterna di solito è troppo gommosa, ma il contenuto interno dell’occhio è più molle, data la cottura in salsa di soia, olio di sesamo e zenzero. Oggi le palle degli occhi del tonno si possono trovare nei famosi izakaya giapponesi, locali per fare aperitivo o una cena a base di stuzzichini. Vengono servite una o due alla volta, come accompagnamento ad altri piatti. Se siete fortunati, possono anche servirvele con uno shot di lacrime di tonno, un drink difficile da trovare.
Shirako 白子
Se pensate che il caviale sia strano, provate un po’ di shirako! Questa delizia giapponese consiste niente di meno che nelle sacche di liquido seminale del pesce di sesso maschile. I tipi di pesce utilizzati sono di solito il merluzzo, il pesce palla o la rana pescatrice. Le sacche color crema sono di solito servite nei ristoranti giapponesi accompagnate da ponzu, una salsa di soia agli agrumi, fritte in tenpura o grigliate e servite come sushi. Il sapore è delicato e cremoso, quasi come quello del tofu. Il fatto che venga considerato come una delle parti più preziose del pesce, fa sì che molti arrivino a pagare cifre esorbitanti pur di averne una porzione!
Inago イナゴ
Se vi piace la salsa teryaki, cosa ne dite di gustarla con le cavallette? Se l’idea vi piace, l’inago è il piatto perfetto per voi. Le piccole locuste vengono bollite in zucchero con salsa di soia secondo la tecnica dello tsukudani 佃煮 e sono abbastanza disgustose a prima vista. Tuttavia, il sapore secondo molti è molto meglio di quello che si può pensare. Si possono trovare a Tokyo, come nelle altre prefetture.
Hachi no ko 蜂の子
Specialità di Nagano, questo piatto di larve di ape e di vespa è unico nel suo genere. Di solito grigliate e servite sul riso, il loro sapore è dolce e risultano croccanti alla masticazione. Normalmente risultano una stranezza anche nella stessa cucina giapponese! Le larve vengono raccolte dai nidi di api e di vespa scacciando gli insetti con dei petardi, per poi essere cucinate e vendute in barattoli. A meno che non le si vogliano mangiare crude.