Un’imperdibile monografia zombie made in Asia divisa tra mercoledì 23 e mercoledì 30 giugno:Train to Busan, le prime visioni assolute di Seoul Station e Peninsula e, ovviamente, il cult giapponese Zombie contro Zombie!
comunicato stampa del 22 giugno 2021
con preghiera di pubblicazione/diffusione
UDINE – Anche quest’anno si rinnova la partnership tra Rai 4 e il Far East Film Festival, atteso a Udine e online dal 24 giugno al 2 luglio, e anche quest’anno ritorna il ciclo Missione Oriente. Quattro i film che verranno programmati in occasione del FEFF 23 (tutti preceduti dalla bellissima sigla grafica cutata della Direzione Creativa Rai). Più precisamente, un’imperdibile monografia zombie suddivisa tra mercoledì 23 e mercoledì 30 giugno! Ad aprire le danze sarannoTrain To Busan e la prima visione assoluta del suo prequel, Seoul Station, poi, la settimana successiva, toccherà alla prima visione assoluta di Peninsula (che diTrain è, invece, il sequel) e al super cult Zombie contro Zombie!
Train to Busan, entusiasmante zombie-disaster blockbuster firmato da Yeon Sang-ho, comincia alla stazione di Seoul, dove un gruppo di passeggeri prende posto sul treno che dovrebbe portarli a Busan. Dovrebbe. Una misteriosa epidemia, infatti, ha preso di mira la Corea del Sud e si sta propagando alla velocità della luce: fuori dai finestrini e… dentro i vagoni! Riusciranno i nostri eroi a sconfiggere l’esercito dei morti viventi?
Seoul Station ci racconta – utilizzando l’animazione – i fatti che precedono l'epidemia-zombie di Train to Busan. Un’epidemia che si è sviluppata tra i senzatetto nascosti nei dintorni della stazione centrale di Seoul. Qui Yeon Sang-ho sottolinea tutta la propria rabbia nei confronti dell'egoismo e dell'intolleranza che, appunto, “infettano” la società contemporanea del suo paese…
Quattro anni dopo l’apocalisse zombie raccontata daTrain to Busan, ecco poi che in Peninsula la penisola coreana è ancora devastata e cerca faticosamente di rialzarsi. Jung-seok, un ex militare che era riuscito a fuggire all’estero, riceve dal Governo l’incarico di tornare indietro e, con sua enorme sorpresa, s’imbatte in un gruppo di sopravvissuti… Nuova storia, nuovi personaggi, ma l’adrenalina è sempre la stessa e anche lo sguardo è sempre lo stesso: quello di Yeon Sang-ho.
Cosa succede, invece, quando il set di un b-movie sugli zombie viene improvvisamente assalito da un’orda di zombie veri? Succede che state guardando Zombie contro Zombie! I morti viventi, al cinema, li abbiamo ammirati in tutte le declinazioni, dall’horror d’essai di Romero allo splatter artigianale di Fulci, dalla love story (Warm Bodies) alla parodia (Shaun of the Dead), dall’action claustrofobico (Train to Busan) al noir antropologico (Il serpente e l'arcobaleno), ma la variante slapstick giapponese ancora ci mancava. Ed ecco, appunto, una comedy autoironica e demenziale, esilarante e chiassosa, fenomeno schianta-box office in patria!
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Ufficio Stampa / Far East Film Festival 23
Gianmatteo Pellizzari & Ippolita Nigris Cosattini
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Clicca qui per leggere la nostra recensione di Zombie contro Zombie (One Cut of the Dead) e qui per leggere la nostra intervista al cast e al regista!