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Music Station: le 100 più influenti canzoni in Giappone

20 Settembre 2016
Andrea Funaro

È andata ieri in onda su TV Asahi una puntata speciale di Music Station, per commemorare il trentesimo anniversario dello storico programma musicale.

Durante il lunghissimo special, intitolato 30 Shunen Kinen Tokubetsu Bangumi MUSIC STATION Ultra FES 2016 30周年記念特別番組 MUSIC STATION ウルトラFES 2016 e durato all’incirca 10 ore, sono saliti sul palco moltissime celebrità e artisti del panorama musicale giapponese, che hanno portato in scena i loro più grandi successi con lo scopo di decidere quali fossero le 100 canzoni che più hanno influenzato il paese (Nihon ni eikyō wo ataeta kyoku 日本に影響を与えた曲).

Ecco la top 10:

1. Sekai ni Hitotsudake no Hana – SMAP (2003)
2. Ue o Muite Arukou – Kyu Sakamoto (1961)
3. Automatic – Utada Hikaru (1998)
4. Katte ni Sindbad – Southern All Stars (1978)
5. Let It Go – Takako Matsu (2014)
6. Kawa no Nagare no You ni – Hibari Misora (1989)
7. Let It Be – The Beatles (1970)
8. Koisuru Fortune Cookie – AKB48 (2013)
9. Makenaide – ZARD (1993)
10. A・RA・SHI – Arashi (1999)

Al primo posto, troviamo Sekai ni Hitotsudake no Hana 世界に一つだけの花 degli SMAP, il singolo più venduto finora in Giappone, e che è ormai diventata la “canzone di laurea” o di “promozione” per eccellenza.

Al secondo, Ue o Muite Arukou 上を向いて歩こう di Kyu Sakamoto 坂本九, in quanto canzone giapponese più conosciuta e cantata all’estero (con il titolo Sukiyaki).

Terzo posto per Automatic di Utada Hikaru 宇多田光, che dopo un lungo ritiro durato 6 anni è tornata con un nuovo album intitolato Fantôme, in uscita il prossimo 28 settembre.

Con l’apparizione di ieri, Utada segna il suo ritorno in televisione e sulla scena musicale giapponese. Intervistata dallo storico conduttore Tamori, la cantante ha parlato del suo ritiro e della sua vita a Londra, con la ritrovata autonomia e nuove amicizie. Ha dichiarato di essere finalmente riuscita a sperimentare tutte quelle piccole cose che di solito si fanno durante la giovinezza, cose che lei è stata costretta a saltare completamente avendo debuttato nel mondo della musica a soli 15 anni.

Durante il suo live stage si è poi esibita nella nuova versione di Sakura Nagashi 桜流し che sarà inclusa nell’album in uscita.

Originariamente nata nel 2010 come theme song per il film di animazione Evangelion: 3.0 You Can (Not) Redo,  una versione corta del music video animato dallo Studio Khara è stata rilasciata su Youtube subito dopo la performance dell’artista.

Tra le altre classificate, La La La Love Song di Toshinobu Kubota 久保田 利伸 (1996, #72), Polyrhythm  ポリリズム delle Perfume (2007, #43), Robinson ロビンソン degli Spitz スピッツ (1995, #40) e RPG dei Sekai no Owari (2013, #34).

Classifica completa (in giapponese)

Sito ufficiale

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