NipPop

Ryūzō, Takeshi e i sette yakuza

14 Marzo 2015
Laura Mugnai

Il prossimo 25 aprile uscirà in Giappone Ryūzō And The Seven Henchmen (Ryūzō to shichinin no kobuntachi), l'ultima fatica di quello che, con ogni probabilità, è il regista più celebre del cinema giapponese contemporaneo, Kitano Takeshi.

Ryūzō è un anziano la cui routine viene interrotta da un phishing su internet. Ciò che i suoi abili truffatori non sanno è che la loro vittima è un ex adepto della yakuza, che chiamerà a raccolta sette suoi scagnozzi, come lui in pensione, per punire i colpevoli.

A interpretare il leader dei gangsters settantenni è Fuji Tatsuya, la cui vasta filmografia vanta due collaborazioni con Ōshima Nagisa. Nato nel 1941 a Pechino ma cresciuto a Yokohama, Fuji ottiene infatti notorietà internazionale con Ecco l’impero dei sensi (1976), film che alla 29esima edizione del Festival di Cannes registrò successo e scalpore immediati.

Tra i sette vecchi amici di Ryūzō c'è anche chi, come Nakao Akira (Achille e la Tartaruga, Outrage Beyond) e Yoshizawa Ken (Violent Cop) ha già lavorato con il regista, il quale figura come interprete di un ruolo secondario, quello del Detective Murakami.

Dopo una carriera registica costellata da cult indimenticabili, Kitano unisce lo yakuza movie alla dark comedy per scrivere un prodotto non sperimentale come quello a cui è abituato il suo pubblico, ma che certamente non rinuncia all'ironia.

 

Trailer: 

 

Ryūzō And The Seven Henchmen – Ryūzō to shichinin no kobuntachi (龍三と七人の子分たち)

Regia: Kitano Takeshi

Sceneggiatura: Kitano Takeshi

Cast: Fuji Tatsuya, Kondo Masaomi, Nakao Akira, Onodera Akira, Shinagawa Toru, Hiura Ben, Ito Yoshizumi, Yoshizawa Ken

Prossimi eventi

Articoli recenti

Midnight Diner e Samurai Gourmet: gustare lo spazio urbano

Non è un segreto che, come l’Italia, il Giappone abbia una ricchissima cultura culinaria profondamente intrecciata e collegata alle sue città: dalle semplici e popolari izakaya alla famosa e rinomata cucina kaiseki, la cucina giapponese riflette perfettamente il connubio tra tradizione e modernità che sta alla base dell’identità di questo meraviglioso Paese. Serie tv come Midnight Diner (Shin’yashokudō in originale) e il più recente Samurai Gourmet sono mezzi perfetti per dare un’occhiata, seppur sfuggente, all’interno di questo angolo di cultura giapponese e per gettare luce su come il cibo plasmi la vita nelle città e favorisca connessioni tra individui e comunità diversi. Midnight Diner è una serie televisiva antologica del 2009 composta da tre stagioni, diretta da Joji Matsuoka e basata sul manga omonimo scritto da Yarō Abe. Il programma viene successivamente ripreso da Netflix che, tra il 2016 e il 2019, produce altre due stagioni con il titolo di

Leggi tutto

NipPop x FEFF26 – “Ichiko”, di Toda Akihiro

Cosa significa essere al mondo? Avere consapevolezza di sé ma non avere riconoscimento legale, essere a tutti gli effetti “invisibile” alla società? Ichiko, l’ultimo lavoro del regista Toda Akihiro presentato al Far East Film Festival di Udine, parte da un semplice pretesto narrativo – la misteriosa sparizione di una ragazza – per andare a esplorare problemi strutturali e spesso nascosti insiti nella società giapponese.

Leggi tutto

NipPop x FEFF26 — Ricordi di viaggio e d’amore: “18×2: Beyond Youthful Days”

“Viaggiare è interessante perché non sai mai cosa accadrà” è uno dei motti della solare Ami, partita dal Giappone per un viaggio on the road alla scoperta di Taiwan in compagnia dei suoi fidati acquerelli. Giunta nella movimentata città di Tainan, la sua strada si incrocia con quella di Jimmy tra le mura di uno scialbo karaoke bar di provincia. La ragazza ben presto si guadagna un posto nel cuore del giovane ed impacciato liceale, un posto che ancora occupa a distanza di diciotto anni quando sarà lui, ormai adulto, a partire a sua volta inseguendo il ricordo di quell’amore estivo.

Leggi tutto