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Otaku Wonderland parte 5 – A ognuno la sua fashion doll

16 Giugno 2016
Elena Tessari

All'origine del fenomeno delle fashion dolls per adulti in Giappone possiamo mettere Barbie, la bambola per bambine per eccellenza, e le sue controparti nipponiche Licca-chan e Jenny.

Tuttavia a partire dagli anni 2000 si è assistito alla nascita di un vero e proprio trend e di un mercato di fashion doll che per fascia di prezzo e attenzione ai dettagli si propone decisamente a un pubblico esclusivamente adulto. Ne esistono numerosi modelli di svariate marche, ma in questo articolo tratteremo principalmente di tre di loro: Momoko, Blythe e Pullip.

Alcuni modelli di Momoko

Nata come side project in Petworks nel 2001 e passata in Sekiguchi nel 2004, Momoko è destinata a un pubblico di donne tra i 20 e i 30 anni. Sia per fattezze che per fascia di prezzo, potrebbe essere considerata la versione adulta delle citate Licca e Jenny. Momoko è la perfetta versione bambola della tipica donna giapponese che si potrebbe incontrare per strada: i suoi outfit vanno dal casual all'elegante, dal tradizionale kimono all'alternativo look lolita o goth.

Alcuni modelli di Neo Blythe (al centro, una Middie Blythe )

Altra celeberrima fashion doll, apprezzata da una moltitudine di fan anche all'estero, è Blythe.

A caratterizzarla sono la testa sproporzionata rispetto al corpo e un meccanismo particolare per gli occhi, che permette di cambiare colore degli iridi e di chiudere le palpebre.

Il concept di Blythe nasce negli States negli anni '70 da un'idea della designer Allison Katzman, ma la bambola ha vita breve sul mercato: l'azienda produttrice dismette la linea dopo solo un anno a causa delle scarse vendite. Negli anni tuttavia la bambola diventa un cult per gli appassionati e toy photographers per il suo aspetto vintage, fino al ritorno alla ribalta alla fine del secolo. Nel 2000 Hasbro autorizza la giapponese Takara a produrre nuovi modelli di Blythe per il mercato nipponico. Le release sono basate su outfit esclusivi creati da designer internazionali.

Blythe è famosissima anche all'estero, e i Blythecon vengono organizzati anche negli States e in Europa.

La Pullip family in versione Alice in Steampunk World (da sn: Taeyang, Dal, Pullip, Isul, Pullip)

Altra famosa bambola dalla testa sproporzionata è Pullip. Dotata di corpo snodato e di un meccanismo che permette di chiudere e aprire le palpebre, Pullip nasce in Corea ma viene prodotta e commercializzata dalla giapponese Jun Planning (poi Groove) a partire dal 2003.

Pullip è accompagnata da una vera e propria famiglia: il fratellino Isul, il fidanzato Taeyang, la sorellina di lui Dal, la sua amichetta Byul e la futura figlia di Pullip, Yeolume. Il lineup comprende bambole con outfit alla moda, con un'attenzione particolare alle mode alternative goth, punk, lolita e steampunk, spesso addirittura in collaborazione con gli stessi brand (Baby The Stars Shine Bright, H.Naoto, Tokidoki…). E non mancano nemmeno ambientazioni fantasiose (vampiri, favole, pirati…). Tantissime sono le incursioni nel mondo della cultura pop giapponese, dal visual kei al cinema, dai manga e anime ai Vocaloid, il che rende Pullip la collaboration doll per eccellenza.

Pullip ha una fama crescente all'estero, viene venduta anche in alcuni negozi in Europa e negli States i doll collectors organizzano ogni anno delle convention indipendenti, i Puddle (Pullip and Dal Doll Lovers Event).

Le fashion dolls possono sembrare delle semplici bambole da collezione, ma il fandom che le apprezza è molto più creativo di quello che potrebbe sembrare. Blythe e Pullip sono apprezzate sia in Giappone sia all'estero proprio per la facilità con cui è possibile personalizzarle e per la loro versatilità nell'ambito del doll photography. Nella customizzazione spesso vengono cambiati i vestiti, le chips degli occhi, le parrucche o addirittura i corpi, che vengono sostituiti con altri più facilmente posabili. Tra le personalizzazioni più spinte e interessanti ci sono poi i repaint del viso o il carving di naso e labbra.

Alle aziende produttrici non è sfuggito questo movimento creativo dal basso, e hanno spesso coinvolto gli artisti più conosciuti nel fandom per la creazione di doll esclusive, con design del viso o outfit firmati. Pullip ha addirittura una linea dedicata, la Creator's Label, in cui figurano anche opere di artisti internazionali. Per venire incontro alle esigenze di personalizzazione dei fan, esistono anche i kit di base (i cosiddetti Make It Own) da personalizzare a piacere.

Dopo aver descritto a grandi linee le bjd e le fashion dolls, nel prossimo articolo approfondiremo le caratteristiche del fandom dei doll collectors.

Link di approfondimento:

MOMOKO

– Momoko by Sekiguchi official site: http://www.momokodoll.com/

– Momoko by Sekiguchi lineup: http://www.momokodoll.com/lineup/index.php

– Momoko by Petworks official site: http://www.petworks.co.jp/doll/pwmomoko/index.html

– Momoko by Petworks lineup: http://www.petworks.co.jp/doll/pwmomoko/ccs/

BLYTHE

– Blythe official site: http://www.blythedoll.com/en/

– Blythe release list sul blog Dolly Insider: http://www.dollyinsider.com/blythe-doll-releases/

– Blythecon Europe official site: http://www.blytheconeurope.com/

PULLIP

– Groove Pullip official blog: http://groovepullip.blog.fc2.com/

– Pullip release history (Ars Gratia Artis official site): http://a-a-a.co.kr/doll/

– Puddle official site: http://www.puddlestyle.com/

Artisti (alcuni esempi)

– Momolita: http://www1.odn.ne.jp/momolita/ – https://www.flickr.com/photos/momolita/

– Mitsubachi@BabyBee: http://honeybee.hacca.jp/ – https://www.flickr.com/photos/10362759@N05/

– Poison Girl's Dolls: http://www.poisongirldolls.com/

– Sheryl Design: https://www.flickr.com/photos/sheryldesigns/

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