NipPop

Lion Heart: il ritorno delle Girls’ Generation

11 Settembre 2015
Davide Maggio

 

Ci avevano già preparati ad aprile con la release di Catch Me If You Can e durante l'estate con Party, ma adesso possiamo ufficialmente dire che le Girls’ Generation (Shōjo Jidai 少女時代 in giapponese) sono pronte per ripartire, anche se con un membro in meno. 

Lion Heart è infatti il primo album di inediti pubblicato dopo l'abbandono di Jessica Jung nel settembre dello scorso anno.

Nonostante però Catch Me If You Can fosse stato lanciato in lingua giapponese, Lion Heart è stato pubblicato come il quinto album in lingua coreana dal gruppo, scelta che ha costretto a escludere il brano dalla tracklist definitiva. Nel giorno del rilascio, il 18 agosto, le ragazze hanno regalato ai loro fans anche due nuovi video per la title track Lion Heart e per You Think, scritta tra gli altri dalla YouTuber finlandese Saara. In pochi giorni i video hanno superato complessivamente i 10 milioni di visualizzazioni.

Un altro dei brani inclusi nell'ultima fatica discografica delle otto ragazze coreane è Show Girls, che il pubblico giapponese aveva già avuto modo di apprezzare nella sua versione nipponica tra i brani inediti inclusi all'interno della raccolta di successi The Best, pubblicata per il solo mercato giapponese l'estate scorsa.

Lion Heart ha debuttato subito ai primi posti delle classifiche dei maggiori mercati asiatici, mantenendosi tuttora in Top 10 anche in Giappone.

 
 

Prossimi eventi

Articoli recenti

Giappone Indie: low quality, poliedricità e mondi immaginari

La cultura musicale giapponese è costellata da artisti e generi che vengono ascoltati in tutto il mondo: dal city pop alle rock band, fino alle sigle degli anime, i musicisti e i cantanti più famosi sono riusciti non solo a creare stili originali e unici, ma a diffondere la cultura nipponica oltreoceano. Tuttavia, sono molti gli artisti che non godono della stessa fama, nonostante le loro capacità e il loro stile sia unico, e l’obiettivo di questo articolo è proprio quello di presentarvi tre artisti, molto diversi tra loro nel genere, stile ed estetica, che rappresentano la piccola grande nicchia musicale dell’indie giapponese.

Leggi tutto

“Shōgun”: dalla storia alla TV

Tratta dall’omonimo romanzo del 1975 di James Clavell, Shōgun è stata la serie televisiva più premiata ai prestigiosi Emmy Awards di questo settembre 2024, con ben diciotto premi ricevuti su venticinque candidature. Lo show ci trasporta indietro nel tempo, nel Giappone del 1600, dove la vita di un naufrago inglese si intreccerà irrimediabilmente con la precaria situazione politica che il paese stava attraversando al tempo. A interpretare i protagonisti di questi eventi, ispirati a fatti reali, sono gli attori Sanada Hiroyuki, anche produttore della serie, Sawai Anna e Cosmo Jarvis.

Leggi tutto

“La fiera delle parole”, di Otokawa Yūzaburō

Il lavoro di un traduttore letterario o di un interprete consiste nel facilitare il più possibile la comunicazione tra lingue e culture diverse – sono professioni caratterizzate da molte sfide, così come da molte soddisfazioni, nelle quali chi “trasporta” il significato da una lingua all’altra può sentirsi coinvolto in una vera e propria “lotta” con le parole. Di queste riflessioni ci parla La fiera delle parole, romanzo di Otokawa Yūzaburō pubblicato da Atmosphere Libri nel 2023.

Leggi tutto