NipPop

Kioku Irasutorirē: 10 illustratori e mangaka si sfidano al gioco del telefono senza fili

9 Febbraio 2016
Andrea Funaro

L'azienda Surutto KANSAI ha scelto di pubblicizzare la propria contactless smartcard e carta prepagata PiTaPa in un modo alquanto curioso, facendo partecipare dieci tra artisti e mangaka giapponesi al cosiddetto gioco del telefono senza fili, basato però sulle illustrazioni!

La PiTaPa ピタパ, acronimo di "Postpay IC for Touch and Pay", è una carta prepagata che può essere usata, oltre che per fare acquisti, anche per pagare molti dei mezzi pubblici della regione del Kansai, come le ferrovie, gli autobus, i tram e la metropolitana di Osaka.

Per sottolineare e pubblicizzare la versatilità della sua carta, la Surutto ha dato via ad un gioco, chiamato Kioku irasutorirē 記憶イラストリレー, ovvero il gioco del telefono senza fili (che in Giappone si chiama Dengon Game 伝言ゲーム) basato sulle illustrazioni.

Il gioco parte da questo disegno dell'illustratore e character designer JUMBOw, che ritrae alcuni personaggi atti a spiegare le principali funzionalità della carta, in compagnia di Pitamaru ぴたまる, il ninja/mascotte della compagnia.

Successivamente il secondo artista ha avuto solo un minuto di tempo per memorizzare l'immagine, per poi tentare di riprodurla.

# 2 Dove fallisce la memoria entra in scena la creatività, e infatti nel disegno dell'illustratore Yoshitake Yamane 山根慶丈 i ninja non solo sono aumentati, ma sembrano anche più cattivi!

Questo secondo disegno è stato quindi mostrato al terzo artista, che ha cercato di riprodurlo "a memoria" , e così via fino al decimo disegno.

#3 I ninja sono diventati degli orsetti, mentre il treno si è trasformato in pancarré nel disegno di Yurie Sekiya せきやゆりえ.

#4 L'art director Ryo Fujii 藤井亮 ha incattivito gli orsetti. Qualcuno sullo sfondo sta anche cavalcando dei croissant, mentre sembra essere in corso un concerto spaziale.

#5 Con Suzy Amakane スージー甘金 restiamo sempre sul tema musicale, compresi gli orsi e i dolci. Ma come ci siamo arrivati?

#6 Fuka Hire フカヒレ lavora come character designer per alcuni videogiochi e giochi di carte collezionabili giapponesi, e infatti diventa tutto moe e kawaii. Viene quasi voglia di mangiarselo quel treno adesso. 

#7 Tocca poi al mangaka Masanori Morita 森田まさのり, autore di Rookies. Sparisce la musica, restano gli orsi e le fragole di prima. Dov'è il moe?

#8 Ci avviciniamo alla fine? Anche il mangaka Kotobuki Shiriagari しりあがり 寿 ha disegnato orsi e fragole. Credo.

#9 Complimenti per la fantasia! L'illustratore Katsuya Terada 寺田 克也 sposta tutto su un altro pianeta, mentre le fragole sono diventate dei pinguini robot.

#10 Ultimo artista partecipante: 100% Orange, che in realtà sono un duo formato da Kenji Oikawa 及川賢治 e Mayuko Takeuchi 竹内繭子. Restano i principali protagonisti, ma ormai il treno è solo un vago ricordo.

Il gioco è stato molto interessante, per capire in che modo utilizzano la fantasia questi grandi artisti. Trovate molte altre informazioni su di loro sul sito dell'iniziativa, mentre potete guardare i dietro le quinte grazie al video qui di seguito.

 

 

 

Prossimi eventi

Articoli recenti

Giappone Indie: low quality, poliedricità e mondi immaginari

La cultura musicale giapponese è costellata da artisti e generi che vengono ascoltati in tutto il mondo: dal city pop alle rock band, fino alle sigle degli anime, i musicisti e i cantanti più famosi sono riusciti non solo a creare stili originali e unici, ma a diffondere la cultura nipponica oltreoceano. Tuttavia, sono molti gli artisti che non godono della stessa fama, nonostante le loro capacità e il loro stile sia unico, e l’obiettivo di questo articolo è proprio quello di presentarvi tre artisti, molto diversi tra loro nel genere, stile ed estetica, che rappresentano la piccola grande nicchia musicale dell’indie giapponese.

Leggi tutto

“Shōgun”: dalla storia alla TV

Tratta dall’omonimo romanzo del 1975 di James Clavell, Shōgun è stata la serie televisiva più premiata ai prestigiosi Emmy Awards di questo settembre 2024, con ben diciotto premi ricevuti su venticinque candidature. Lo show ci trasporta indietro nel tempo, nel Giappone del 1600, dove la vita di un naufrago inglese si intreccerà irrimediabilmente con la precaria situazione politica che il paese stava attraversando al tempo. A interpretare i protagonisti di questi eventi, ispirati a fatti reali, sono gli attori Sanada Hiroyuki, anche produttore della serie, Sawai Anna e Cosmo Jarvis.

Leggi tutto

“La fiera delle parole”, di Otokawa Yūzaburō

Il lavoro di un traduttore letterario o di un interprete consiste nel facilitare il più possibile la comunicazione tra lingue e culture diverse – sono professioni caratterizzate da molte sfide, così come da molte soddisfazioni, nelle quali chi “trasporta” il significato da una lingua all’altra può sentirsi coinvolto in una vera e propria “lotta” con le parole. Di queste riflessioni ci parla La fiera delle parole, romanzo di Otokawa Yūzaburō pubblicato da Atmosphere Libri nel 2023.

Leggi tutto