L'Art Fair Tokyo, la più importante mostra d'arte della città, si terrà dal 20 al 22 marzo nel quartiere di Chiyoda.
Qualunque estimatore d’'arte non dovrà fare altro che recarsi al Tokyo International Forum e, per il prezzo di 1,500 yen a persona (quasi 12 euro col cambio attuale), potrà godersi una giornata fra le opere d'arte di un Paese che culturalmente ha molto da offrire, in una fiera che non è mai uguale a sé stessa.
L'Art Fair Tokyo infatti, nata nel 1992 come Nippon International Contemporary Art Fair, è caratterizzata da uno stile altalenante, un ritmo incerto, come se non avesse ancora trovato la sua anima. O come se ne avesse troppe. Come afferma Misa Shin, che è stata direttrice esecutiva della fiera dal 2005 al 2010, il dramma e l'incertezza sono codificati nel DNA dell'Art Fair Tokyo.
La mostra nasce per creare un mercato per le opere d'arte, ma anche per educare all'arte stessa il pubblico giapponese, che non concepisce le opere artistiche come qualcosa da collezionare, ma come qualcosa di cui godere nei musei. Non è un caso che la fiera si tenga tre giorni dopo l'Art Basel di Hong Kong, cosicché le due mostre possano essere visitate consecutivamente dai collezionisti stranieri, per lo più cinesi. Il mondo dell'arte, infatti, è sordo ai conflitti e alle tensioni politiche.
L'arte contemporanea che si potrà ammirare all'Art Fair Tokyo avrà un forte sapore giapponese, forse per via dell'influenza del nihon-ga (stile di pittura giapponese) e dell'antiquariato. Non a caso la direttrice artistica dell'evento di quest'anno, Masami Shiraishi, insiste sull'importanza del moderno: "La reputazione di movimenti artistici giapponesi del dopoguerra – Mono-ha, Gutai e Jikken Kobo – continua a crescere,” spiega “possiamo essere orgogliosi di una terra che ha prodotto un tale patrimonio culturale. "
Purché questo attaccamento alle tradizioni non soffochi il germoglio delle più fresche avanguardie fra i giovani artisti.
Fonte: Japan Times
Sito dell'evento: http://artfairtokyo.com/