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Erased, la serie live action arriva su Netflix

19 Gennaio 2018
Valentina Russo

Da venerdì 15 dicembre 2017 è disponibile su Netflix Italia Erased, la serie tv live action ispirata al manga Boku dake ga inai machi – La città in cui io non ci sono di Kei Sanbe, pubblicato in Giappone da Kadokawa Shoten e in Italia da Star Comics. Il regista della serie è Shimoyama Ten, mentre le sceneggiature sono di Ōkubo Tomomi. La serie completa si compone di 12 episodi.

Una sequenza di immagini si sussegue rapidamente davanti ai nostri occhi, in sottofondo un suono martellante in crescendo. All’altezza dello sguardo, una bambina vestita di rosso in un parco.

Ho paura di scoprire chi sono e di scoprire che non ho niente da offrire al mondo. Ogni giorno mi dico: “Se solo avessi agito in modo diverso”. Non sono parole di rimpianto. Sono solo scuse. Per non andare in pezzi.

Queste sono le prime parole del protagonista, Satoru, apparentemente un semplice ragazzo delle consegne, in realtà alla ricerca di una storia, di quel qualcosa in grado di rendere la vita quotidiana degna d’esser narrata.

Incontro al tempo

Un giorno, mentre durante il lavoro è immerso nei suoi pensieri, Satoru si trova a rivivere per due volte lo stesso istante. Ci viene detto che si tratta di un “revival”, un evento che gli permette di tornare indietro nel tempo di pochi minuti per evitare che qualcosa di brutto avvenga, dandogli la possibilità così di modificare il corso degli eventi. Satoru dunque sembra destinato a essere un eroe.

La banalità infatti non sembra appartenergli perché, dopo essere stato accusato dell’omicidio della madre, ha un altro “revival” che lo riporta a ben 18 anni prima, a quando era ancora un bambino della quinta elementare. All’epoca si erano verificati una serie di rapimenti, che sembrano misteriosamente legati all’omicidio e che spingeranno il protagonista a intraprendere una missione di salvataggio.

Da ventinovenne disilluso Satoru si trasforma così in un bambino coraggioso e altruista. La piccola Kayo è la prima da salvare, e non solo dal suo rapitore. Anche da se stessa.

Kayo non alza lo sguardo. Non si fida del mondo. Non sorride. Riuscirà Satoru a sorprenderla e proteggerla?

I lividi della società

“Più fingi, più hai l’impressione che sia vero”

“Sono malvagio, io? […] è così che il mondo mi giudicherà. Però sono giusti i principi della società? O sono solo un’invenzione che permette a chi nega i propri desideri più profondi di essere una brava persona?"

Erased affronta il tema dell’ipocrisia, intesa come maschera indossata da ognuno di noi per celare desideri reconditi, follie e solitudine.

Sachiko, la madre di Satoru, è una donna dalla forza d’animo quasi sovrumana, ma non riesce a essere sincera sul proprio passato. Kayo disprezza l’insensatezza della cecità umana di fronte ai soprusi. Kenya vuole lottare per la giustizia.

Tutti sono accomunati dalla stessa forza intrinseca, che si esprime però in modi differenti, come lo spettro di colori sprigionato da un prisma.  Sicuramente il merito va anche alla grande capacità espressiva e di immedesimazione dei membri del cast, anche dei più giovani. Il cast è composto da Furukawa Yuki, Uchikawa Reo, Mio Yuki, Shirasu Jin, Mashima Hidekazu, Kakihara Rinka, Kurotani Tomoka, Totsugi Shigeyuki e Eguchi Noriko.

All’insegna del giallo

"Sono come il tristo mietitore. Cerco di fare la cosa giusta ma più lo faccio, più porto infelicità a chi è coinvolto"

I traumi del passato e del presente non si fanno attendere, facendoci vivere una storia al confine fra psycho-thriller e slice of life.

Satoru, accusato di omicidio e investigatore improvvisato, è sempre alla ricerca di indizi fra riviste e orme sulla neve. Parla con il linguaggio del Dupin di Poe, e talvolta ci ricorda il piccolo Conan, ma non sta giocando a fare il detective.

Non si fa sfuggire alcun dettaglio, e grazie a un misto di razionalità ed emozioni, ma soprattutto di forza di volontà, è sulla giusta strada per trovare il criminale. Eppure qualcosa sfugge sempre, e sta a voi scoprirlo.

Ecco qui il trailer:

Una narrazione ben strutturata e profonda, accompagnata da una buona dose di suspense e tanta tenerezza, che rendono la serie indimenticabile, e tutt’altro che Erased (cancellata).

 

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