Imminente è ormai l’inizio della 29a edizione del TIFF (Tōkyō International Film Festival), che si terrà nella capitale giapponese dal 25 ottobre al 3 novembre. Tra classici, novità, prime internazionali e mondiali, eventi speciali e retrospettive, anche quest’anno sarà presentato un ampio ventaglio di titoli della cinematografia giapponese ed estera.
A gareggiare nella sezione principale di questa edizione, tra gli i numerosi film stranieri in competizione, si segnalano due pellicole nipponiche: Yuki onna 雪女 (Snow Woman) e Azumi Haruko wa yukue fumei アズミ・ハルコは行方不明 (Japanese Girls Never Die). La prima, diretta e interpretata dalla giovane attrice Sugino Kiki 杉野希妃 al suo terzo lavoro alla regia, è la rivisitazione dell’omonimo racconto tratto da Kaidan (怪談, “Storie di fantasmi”) di Lafcadio Hearn, che porta in scena il mistero in cui è avvolta la figura classica della donna delle nevi.
Al cuore della seconda, Azumi Haruko wa yukue fumei, diretta da Daigo Matsui 松居大悟, è ancora una volta un enigma, che si cela dietro a inspiegabili eventi: la scomparsa della ventottenne Azumi Haruko (interpretata dalla celebre attrice e modella Aoi Yū 蒼井優), a cui segue l’apparizione di criptici graffiti che ritraggono il suo volto sui muri della città, e la nascita di una gang di ragazzeliceali che aggredisce gli uomini.
Nella sezione Japan Now, inoltre, tra le opere presentate troviamo: il grande successo d’animazione Kimi no na wa 君の名は (Your name) di Shinkai Makoto 新海誠, tratto dall’omonimo romanzo dello stesso regista; il mystery drama Ikari 怒り (Rage) incentrato su un omicidio insoluto che lega tre storie apparentemente sconnesse, attesa novità diretta da Lee Sang-Il, autore di pellicole di successo come Akunin 悪人 (Villain) e Hula Girls; Shin Gojira シン・ゴジラ (Shin Godzilla) co-diretto da Anno Hideaki 庵野秀明 e Higuchi Shinji 樋口真嗣, reboot del classico kaiju eiga (怪獣映画, “film sui mostri”) del 1954; Fuchi ni tatsu 淵に立つ (Harmonium) di Fukada Kōji 深田晃司, un family drama in cui l’equilibrio di una famiglia viene infranto dall’ingresso in scena di un uomo appena uscito di prigione (opera già vincitrice del Premio della giuria nella sezione Un certain regard all’ultima edizione del Festival di Cannes); attenzione particolare è inoltre dedicata, nella Japan Now, al regista Iwai Shunji 岩井 俊二, noto autore che ha esordito nei primi anni novanta e di cui saranno proiettati cinque film, tra cui i famosi successi Swallowtail Butterfly e Love Letter (pellicola del ’95 a cui fu assegnato il primo premio dalla Japan Academy of Motion Picture Arts).
Presente nella Japan Now anche l’ultima opera del pluripremiato regista Kurosawa Kiyoshi 黒沢清, ovvero Le secret de la chambre noire – Dagereotaipu no onna ダゲレオタイプの女(Daguerrotype): inquietante storia d’amore ambientata in Francia, è la prima produzione internazionale dell’autore. In questa 29a edizione del TIFF, a Kurosawa sarà anche assegnato il SAMURAI Award 2016 (insieme al premio Oscar Martin Scorsese, il quale non potrà partecipare personalmente alla cerimonia). In occasione dell’assegnazione il regista sarà protagonista di uno special talk dal titolo “In person: Kiyoshi Kurosawa”, in occasione del quale si discuteranno le varie tappe della sua carriera da cineasta.
Tra gli altri numerosi eventi e sezioni che renderanno imperdibile il TIFF 2016, merita di essere menzionato anche il focus sull’animazione con la retrospettiva “The World of Mamoru HOSODA”, dedicata appunto al famosissimo regista, spesso indicato come il successore del maestro Hayao Miyazaki. Insieme al suo ultimo successo al botteghino Bakemono no ko バケモノの子 (The Boy and the Beast), saranno proiettati altri suoi noti lavori, come ad esempio Ōkami kodomo no ame to yuki おおかみこどもの雨と雪 (Wolf Children) e Toki wo kakeru shōjo 時をかける少女 (The Girl Who Leapt Trough Time).