NipPop

#NipPop @Lucca Comics&Games con Cristian Posocco

12 Dicembre 2014
NipPop Staff

NipPop: NipPop con Christian Posocco, responsabile editoriale di FlashBook. Per prima cosa vorremmo che ci raccontassi com'è Lucca Comics visto dalla parte degli espositori e non da quella dei visitatori, come siamo invece noi.

Cristian Posocco: È una domanda che arriva in un momento particolare perché giusto qualche minuto fa mi sono sentito per un attimo straniato: "Oh sono a Lucca! Quando ci sono arrivato? Quando me ne sono andato gli anni scorsi?". Quando si è qui, è come se si riprendesse un filo mai interrotto con gli anni precedenti, come se non te ne fossi mai andato. E ti ritrovi all'improvviso. "Oh, è passato un anno, oh sono ancora qua." È una sensazione molto particolare.

Visto da questa parte… è bello perché comunque è come tornare in una grandissima famiglia, perché cominci a riconoscere le facce delle persone che passano e "oh guarda chi c'è, oh eccolo lì". Anche se non li conosci, è come se li conoscessi perché li rivedi. Essere o avere un punto fisso dove vieni raggiunto ti permette di osservare meglio e di vedere di persona. È una cosa che trovo carina. E poi comunque è bello quando la gente viene a trovarti per parlare con te. Essere qui come visitatore ti costringe ad accordarti "incontriamoci là"; se sei da questa parte sai che ti trovano. È più comodo per i pelandroni.

NP.: Quante edizioni di Lucca hai fatto come responsabile di FlashBook?

CP.: Questa è la nona.

 

NP.: Quindi una lunga esperienza…

CP.: È il diciannovesimo anno da quando ho iniziato a venire prima come visitatore, poi come addetto ai lavori.

 

NP.: Quali sono le uscite della FlashBook che attirano maggiori interesse quest'anno?

CP.: Quest'anno stanno andando a ruba – abbastanza prevedibilmente – Non mi farò coinvolgere, il nostro Boy's Love, e Orange, un bellissimo shōjo manga di Ichigo Takano, che è un'autrice molto brava. O meglio un manga iniziato come shōjo e poi trasformato in seinen. È un titolo molto forte del nostro catalogo.

NP.: E si vende a Lucca? Si parla molto di crisi editoriale: si sente anche qui?

CP.: C'è la crisi editoriale, ma Lucca è come un momento di isteria collettiva in cui, dopo un anno di privazioni, la gente si sfoga. E c'è anche una questione legata alla distribuzione dei titoli, perché con il sovraffollamento del mercato e la conseguente di incapacità dei punti di vendita di riuscire ad assorbire le uscite mensili di tutti gli editori, è difficile per i lettori trovare in fumetteria tutte le pubblicazioni che escono e che magari interesserebbero. Quando alcune cose diventano difficili da trovare in fumetteria, molti si dicono: "Quando vado a Lucca le prendo in stock. Queste serie invece di farmele arrivare (che è una battaglia persa), in fiera me le prendo direttamente dall'editore." È un fenomeno diffuso.

 

NP.: E come flusso di visitatori rispetto agli anni scorsi come ti sembra l'edizione di quest'anno?

CP.: Il giovedì sicuramente il flusso è stato maggiore rispetto al primo giorno dell'anno scorso. Mi aveva colpito perché sembrava proprio una fiera qualsiasi, poi invece gli altri sono stati il delirio. Quest'anno invece il primo giorno è stato molto intenso, più di quanto mi aspettassi, oggi è cresciuto il numero dei visitatori, domani mi aspetto che cresca ancora di più perché il sabato è il picco del delirio. E non mi aspettavo questo risultato in realtà, per questa edizione di Lucca: avrei pensato piuttosto a un leggero calo, e invece bene.

NP.: Noi ti ringraziamo e ti chiediamo un saluto per i nostri lettori e per i visitatori del nostro sito www.nippop.it.

CP.: Prima di tutto, siete capitati nel posto giusto se siete appassionati di cultura giapponese. Mi raccomando continuate a frequentare nippop.it e …rock'n roll!

Di seguito vi lasciamo al video dell'intervista che potete trovare sul nostro canale YouTube:

 

Prossimi eventi

Articoli recenti

“A Few Moments of Cheers” e la voglia di creare

In occasione dell’edizione di quest’anno del 24 Frame Future Film Festival di Bologna erano tanti i film di animazione degni di nota presenti all’interno della kermesse, ma A Few Moments of Cheers, nella sua anteprima europea, spicca tra di loro come un’ode alla figura dell’artista e alla difficoltà nel interfacciarsi con una società che vede sempre di più l’arte come un mezzo mercificato per il puro guadagno invece che un modo per esprimere i propri pensieri, le proprie emozioni e, soprattutto, la propria visione del mondo.

Leggi tutto

Far East Film Festival 27 – Novità dell’edizione 2025!

Dal 24 aprile al 2 maggio 2025, Udine ospiterà la 27esima edizione del Far East Film Festival (FEFF), quest’anno intitolata “Quando l’Occidente punta lo sguardo sull’Asia contemporanea”. Il concetto dello “sguardo” è il filo conduttore di questa edizione, un tema che il graphic designer Roberto Rosolin ha sapientemente sintetizzato nella nuova immagine ufficiale del festival. Attraverso una line-up eccezionale, il festival offrirà un’ampia panoramica sul cinema asiatico, proponendo storie che esplorano e riflettono le dinamiche della società e del tempo contemporaneo.

Leggi tutto

“Gyo – Odore di Morte”, la morte incontra il mostruoso

Edito da Star Comics e pubblicato nel 2018 all’interno della collana Umami, Gyo – Odore di Morte di Itō Junji è un manga horror in cui i temi della morte e del mostruoso si intrecciano con la natura, in particolare le creature marine, creando scenari distopici in cui il body horror, cioè l’horror biologico legato a mutazioni genetiche e malattie ripugnanti, ne è padrone.

Leggi tutto