Il Taketori Monogatari (Storia di un tagliabambù) è un racconto risalente agli inizi del 900 che ha per oggetto la storia di una fanciulla meravigliosa venuta dalla Luna e ritrovata nella cavità di una canna di bambù.
Dopo otto anni di lavorazione il quasi ottantenne co-fondatore dello Studio Ghibli, Takahata Isao, conclude un lungometraggio che omaggia questo antico monogatari ripercorrendone -piuttosto fedelmente – l'intreccio e conferendogli un disegno che, nella sua particolarità, finisce per essere il vero punto di forza del film.
Quando un anziano tagliabambù decide di portare a casa la piccola creatura splendente trovata nel bosco, questa, non appena la moglie la prende in braccio, si trasforma in una neonata. Da quel giorno l’uomo trova dell'oro in ogni bambù che vede risplendere, e interpreta come desiderio degli Dei che la bambina venga educata come una nobildonna. La Principessa Splendente diventa famosa per la sua straordinaria bellezza, attirando perfino l'interesse dell'Imperatore; ciò nonostante rifiuta ogni proposta per inseguire la felicità conosciuta nell'infanzia, finché non ricorderà le sue origini non umane.
La scelta stilistica è lontana dal familiare tratto comune a molti lavori della casa di animazione: non assomiglia infatti ai disegni dei Miyazaki, o a quelli di Yonebayashi o di Kondō, neppure ai più famosi lavori diretti dallo stesso Takahata. Quasi in segno di rispetto per una storia tanto importante nella letteratura giapponese, le linee sono essenziali ed eteree ma estremamente elaborati gli acquerelli dominati da toni i bianchi e pastello.
Nonostante l'indubbia qualità artistica dell'animazione, gli incassi complessivi si sono rivelati pari a poco più della metà del budget investito (quasi cinque miliardi di yen) e a circa un quarto di quanto guadagnato invece da Kaze tachinu, uscito solo pochi mesi prima.
Tuttavia, malgrado gli incassi poco soddisfacenti, la maggior parte della critica si è espressa molto positivamente nei confronti di Kaguya e di Takahata (già autore di capolavori indiscussi come Pom Poko e Una tomba per le lucciole). Pur dovendo uscire in contemporanea con l'ultimo film di Miyazaki (data rimandata a causa di un ritardo nel completamento dello storyboard), conKaze tachinu condivide le musiche di Hisaishi Joe; il tema principale e i titoli di coda sono invece affidati alla canzone di Nikaidō Kazumi Inochi no Kioku.
Trailer: http://goo.gl/2veLHL
Regia: Takahaki Isao
Sceneggiatura: Takahaki Isao, Sakaguchi Riko
Cast: Asakura Aki, Kora Kengo, Chii Takeo, Miyamoto Nobuko, Takahata Atsuko, Nakadai Tatsuya
Durata: 137 minuti