NipPop

NipPop @ FEFF22 – Wotakoi: Love is Difficult for Otaku

23 Luglio 2020
Giulia Colelli

Si può trovare l’amore anche quando si è degli otaku sfegatati? Scopritelo insieme a noi in Wotakoi: Love is Difficult for Otaku (Wotaku ni koi ga muzukashii ヲタクに恋が難しい), la nuova commedia romantica firmata dal regista Fukuda Yuichi!

La cultura pop giapponese è al momento una delle più popolari al mondo: in qualsiasi angolo del globo è possibile trovare fan di anime, manga, e videogiochi made in Japan. Ma è ovviamente sul suolo nipponico che si trovano la maggior parte degli appassionati, e col passare del tempo si è passati da quello che si poteva definire un fenomeno di nicchia a una diffusione su larga scala, tanto che in giapponese è stato coniato il termine otaku per indicare i fan più fedeli e dedicati di un particolare fenomeno culturale.

Nonostante la situazione sia diversa rispetto a una ventina d’anni fa, il termine in Giappone ancora adesso talvolta assume delle connotazioni negative, e gli otaku non sempre sono visti di buon occhio dall’opinione pubblica. È proprio da questa pressione sociale, che porta a nascondere i propri interessi, che prende il via la storia di Wotakoi: nata come un manga online, pubblicato sulla popolare piattaforma Pixiv dal mangaka Fujita e adattato poi prima come anime e adesso come film live-action!

La protagonista è Narumi (interpretata da Takahata Mitsuki), una ragazza che ha appena iniziato a lavorare in una grande azienda e che dall’esterno potrebbe sembrare la classica impiegata: capelli sempre in ordine, trucco ben fatto, vestita di tutto punto. In realtà, dietro a questa facciata di normalità, Narumi nasconde un segreto: è una otaku. La ragazza, infatti, è appassionata di anime e manga Boys’ Love, e in passato è spesso stata presa in giro per questo da ex-fidanzati e amiche.

Dopo una riunione particolarmente noiosa, Narumi incontra per caso Hirotaka (Yamazaki Kento), un vecchio amico d’infanzia che – scopre – lavora nella sua stessa azienda. Anche Hirotaka è un otaku, appassionato di videogiochi di tutti i tipi, e quindi con lui Narumi può finalmente essere libera di parlare dei propri interessi!

I due vanno a cena insieme, e alla fine della serata lui le propone di fare coppia fissa. Dopotutto, cosa c’è di meglio di una relazione in cui poter essere sé stessi senza mai nascondersi? Narumi e Hirotaka iniziano quindi a uscire, ma nonostante l'inizio idilliaco dovranno affrontare diverse difficoltà.

Dopo avere partecipato insieme al Comiket (una delle fiere del fumetto indipendente più famose in Giappone), infatti, lui le propone una sfida: un appuntamento lungo una intera giornata durante il quale nessuno dei due parlerà di argomenti otaku, pena una “multa” di mille yen per ogni errore. Narumi è scettica all’inizio, ma Hirotaka le spiega che se vuole nascondere al mondo il suo essere otaku la cosa migliore è allenarsi proprio con lui.

Ce la farà la nostra protagonista a passare una giornata intera senza parlare mai di anime, manga Boys’ Love, e idol? Riusciranno i due giovani a portare avanti la loro relazione, superando le prime difficoltà e l’arrivo sulla scena di nuovi personaggi?

Pur essendo l’adattamento live-action di un manga molto famoso, pubblicato non solo in Giappone e in America ma anche in Italia (edito da Panini Comics), Wotakoi: Love is Difficult for Otaku è una commedia energetica e divertente che può essere apprezzata senza problemi anche da chi non ha mai sentito parlare prima del fumetto originale. A questo contribuisce molto anche la scelta del regista e degli sceneggiatori di cambiare alcuni punti della trama e di trasformare il live-action in un musical: nel film, infatti, sono state inserite delle canzoni originali, firmate dal famoso compositore Sagisu Shirō e cantate dagli attori del cast.

Il punto di forza di Wotakoi sta però nei dialoghi e nelle scene comiche, piene di riferimenti e battute sulla cultura otaku: chi si intende di pop culture giapponese non potrà non notare l’uso quasi parodico dei cliché più classici di anime e manga, presente già nell’opera originale. L’inserimento di canzoni originali nel film ha fatto sì che molti (fra cui Mark Schilling su Japan Timeslo paragonassero a una sorta di La La Land per otaku, ma chi è appassionato di fumetti (e di film a tema) potrà certamente cogliere delle affinità con Scott Pilgrim vs. The World (Edward Wright, 2010) nel modo in cui i riferimenti alla cultura pop di vario tipo sono stati integrati nella narrazione.

Wotakoi è, tutto sommato, una commedia leggera e piacevole, un omaggio agli otaku e alla vastissima sottocultura che continua a proliferare e a evolversi (in Giappone e non solo) proprio grazie a loro.

TRAILER:

Prossimi eventi

Articoli recenti

Midnight Diner e Samurai Gourmet: gustare lo spazio urbano

Non è un segreto che, come l’Italia, il Giappone abbia una ricchissima cultura culinaria profondamente intrecciata e collegata alle sue città: dalle semplici e popolari izakaya alla famosa e rinomata cucina kaiseki, la cucina giapponese riflette perfettamente il connubio tra tradizione e modernità che sta alla base dell’identità di questo meraviglioso Paese. Serie tv come Midnight Diner (Shin’yashokudō in originale) e il più recente Samurai Gourmet sono mezzi perfetti per dare un’occhiata, seppur sfuggente, all’interno di questo angolo di cultura giapponese e per gettare luce su come il cibo plasmi la vita nelle città e favorisca connessioni tra individui e comunità diversi. Midnight Diner è una serie televisiva antologica del 2009 composta da tre stagioni, diretta da Joji Matsuoka e basata sul manga omonimo scritto da Yarō Abe. Il programma viene successivamente ripreso da Netflix che, tra il 2016 e il 2019, produce altre due stagioni con il titolo di

Leggi tutto

NipPop x FEFF26 – “Ichiko”, di Toda Akihiro

Cosa significa essere al mondo? Avere consapevolezza di sé ma non avere riconoscimento legale, essere a tutti gli effetti “invisibile” alla società? Ichiko, l’ultimo lavoro del regista Toda Akihiro presentato al Far East Film Festival di Udine, parte da un semplice pretesto narrativo – la misteriosa sparizione di una ragazza – per andare a esplorare problemi strutturali e spesso nascosti insiti nella società giapponese.

Leggi tutto

NipPop x FEFF26 — Ricordi di viaggio e d’amore: “18×2: Beyond Youthful Days”

“Viaggiare è interessante perché non sai mai cosa accadrà” è uno dei motti della solare Ami, partita dal Giappone per un viaggio on the road alla scoperta di Taiwan in compagnia dei suoi fidati acquerelli. Giunta nella movimentata città di Tainan, la sua strada si incrocia con quella di Jimmy tra le mura di uno scialbo karaoke bar di provincia. La ragazza ben presto si guadagna un posto nel cuore del giovane ed impacciato liceale, un posto che ancora occupa a distanza di diciotto anni quando sarà lui, ormai adulto, a partire a sua volta inseguendo il ricordo di quell’amore estivo.

Leggi tutto