NipPop

Omukae death

15 Maggio 2020
Martina Gagliano

Questo mese la rubrica “Keep calm and watch dorama” targata NipPop ci trasporta in un mondo soprannaturale popolato da fantasmi e shinigami, con una storia dalle note emozionanti e romantiche proprie dello shōjo, Omukae death.

Omukae death (Omukae desu, お迎えデス, “Benvenuti nell’altro mondo”), è una serie televisiva di nove episodi trasmessa da NTV nella sera del sabato da aprile a giugno 2016. La storia si basa sul manga omonimo di Meka Tanaka, pubblicato mensilmente tra il 1999 e il 2002 sulla rivista shōjo LaLa. Risaltano tuttavia alcune varianti rispetto alla storia originale nella caratterizzazione dei personaggi: ad esempio nel dorama i protagonisti sono studenti universitari, mentre nel manga frequentano le superiori.


Madoka Tsutsumi (Fukushi Sota) è un otaku fissato con la scienza, con difficoltà ad aprirsi agli altri e a capire i sentimenti umani. Una sera, di ritorno dalla cerimonia funebre di una sua ex-compagna di scuola con cui condivideva la passione per i missili, si ritrova ad assistere a un episodio alquanto bizzarro: un coniglio rosa gigante si azzuffa con un vecchietto, che si rivela essere…un fantasma. Il coniglio rosa è in realtà uno shinigami travestito, Nabeshima, che subito coinvolge il ragazzo in un lavoro part-time in coppia con “Sacchan”, Sachi Aguma (Tao Tsuchiya), una ragazza con lo stesso “potere”, con la quale collabora già da tempo. Il lavoretto in questione consiste nell’aiutare a raggiungere l’aldilà coloro che pur essendo morti non riescono a lasciare il mondo terreno, perché legati a qualcuno rimasto sulla terra.

Lo scetticismo iniziale di Madoka, ribattezzato “En-chan”, si trasforma ben presto in una forte determinazione ad aiutare queste anime vaganti e sofferenti, tutte accomunate da un sentimento sincero e puro per qualcuno sulla terra. Il ruolo di Sacchan in questo senso è determinante. Motivata, dinamica e animata da una ferrea volontà, impiega tutta la sua energia per questo lavoro, travolgendo il suo partner in crime in un vortice di sensazioni nuove, che saranno alla base di un profondo cambiamento.
Farò tutto quello che mi è possibile fare per voi”. Grazie al contatto e al dialogo con gli spiriti, assistendo ai loro slanci di affetto, protezione e sostegno nei confronti di persone care che non possono più abbracciare o accarezzare, En-chan impara a capirsi e a capire cosa significa provare dei sentimenti per qualcuno, che sia un amico, un padre o la persona amata.

Un aspetto da segnalare è l’impostazione comica e divertente della serie, percettibile quando En-chan, che ha la capacità di farsi possedere dagli spiriti, presta il suo corpo per dare loro la possibilità di entrare in contatto con la persona amata. La comicità scaturisce dai gesti e dalle espressioni facciali buffe dell’attore Fukuchi Sota, laddove interpreta il carattere, la voce, la gestualità della molteplicità dei “tipi umani” che emergono nella narrazione.

Pur incentrata su un tema fantasy e sovrannaturale legato al mondo degli spiriti, la storia resta ancorata ai contorni romantici e sentimentali dello shōjo: i sentimenti umani sono i veri protagonisti, che animano le azioni, le parole, i gesti di tutti i personaggi che si incontrano, le cui storie si intrecciano e si affastellano, coinvolgendo lo spettatore in un turbinìo di emozioni. Emozioni che non hanno nulla di “ultraterreno”, al contrario: sono profondamente umane.

(Theme song ufficiale)

Prossimi eventi

Articoli recenti

“Totto-chan: the little girl at the window”, una scuola di vita e una speranza in guerra

Basato sul romanzo autobiografico di Kuroyanagi Tetsuko, Totto-Chan: the little girl at the window è la storia di una bambina che frequenta una scuola atipica, dove impara il modo con cui vivere nel mondo essendo sempre sé stessa. Uscito nel dicembre 2023 in Giappone, la pellicola è stata presentata  in anteprima in Italia al 24 Frame Future Festival, ed è un dolce ritratto di un’infanzia quasi idilliaca, bruscamente fermata dalla seconda guerra mondiale.

Leggi tutto

Blue Eye Samurai: Il costo della vendetta

1656. Un samurai avanza solitario lungo una strada innevata mosso soltanto dal suo desiderio di vendetta. Questo è l’incipit di Blue Eye Samurai, una serie che riprende il classico topos letterario e cinematografico del rōnin in cerca di vendetta e lo trasforma in un capolavoro dell’animazione moderna, con colpi di scena avvincenti e una trama tutt’altro che banale che vi faranno rimanere con il fiato sospeso fino alla fine.

Leggi tutto

NipPop Goes to Buffalo: A Report on Replaying Japan 2024

Studying Japanese pop culture requires us to consider its expansion and diffusion within, without and in-between Japan as a nation-state and as a media landscape. Sometimes literally, as research fellow Luca Paolo Bruno did traveling to Buffalo, NY, to attend the Replaying Japan 2024 conference. Replaying Japan is a series of academic conferences organized under the auspices of the Ritsumeikan Center for Game Studies (RCGS) of Ritsumeikan University in Kyōto, Japan, since 2012, and focused on the study of Japanese Games.

Leggi tutto