Persi nella vita frenetica di tutti i giorni, a volte ci dimentichiamo cosa significhi fermarsi e riprendere fiato. Per ricordarci l'importanza di apprezzare ciò che ci circonda è stata costruita nella prefettura di Yamaguchi la stazione fantasma di Seiryū Miharashi-eki.
Esattamente un anno fa è stata inaugurata sulle sponde del fiume Nishiki una stazione ferroviaria che ha suscitato enorme curiosità. Unica del suo genere, è stata ribattezzata Seiryū Miharashi-eki (letteralmente “stazione con vista sul fiume”). La banchina di cemento è isolata dal resto della civiltà: non ci sono villaggi, attrazioni turistiche né alcun modo per andarsene se non attendere il treno successivo.
Lo scopo di questa iniziativa è incentivare le persone a fermarsi, allontanarsi dalla vita frenetica di tutti i giorni in favore di un attimo di calma e relax. La stazione, circondata da un paesaggio mozzafiato, offre una pausa più che necessaria per respirare aria pulita immersi nella natura incontaminata.
Il motivo dietro a questa iniziativa può sembrare banale, ma, al giorno d'oggi, può fare la differenza. In Giappone il tema del lavoro è sicuramente tra i più delicati: i giapponesi lavorano tanto duramente da arrivare a esiti drammatici per la salute personale. Per contrastare il fenomeno denominato karōshi, la stazione fantasma è stata costruita per offrire un'alternativa allo stress e alla frenesia, facendo appello al potere della natura.
A volte ciò che serve è un cambio di prospettiva.